Cronaca
“Ha lasciato il cane in macchina per 2 ore”
Il destinatario della multa da 100 euro elevata giovedì a Borgosesia è un automobilista biellese: aveva parcheggiato la sua vettura nei pressi del municipio lasciando, per oltre due ore, il suo cane chiuso in auto sotto il solleone.
“Aveva la lingua penzoloni ed era sofferente”
«L’animale aveva la lingua penzoloni ed era evidentemente sofferente – spiega il sindaco Paolo Tiramani (nel riquadro), che ha seguito tutta l’operazione -. Dal numero di targa siamo quindi risaliti al nome del proprietario dell’auto e in alcuni minuti la polizia municipale lo ha rintracciato, comodamente seduto a pranzo. Nel frattempo l’auto era stata aperta ed era stato fatto uscire il povero cane, di taglia medio-grande, in chiaro stato di sofferenza essendo stato lasciato per almeno due ore in auto con una temperatura decisamente elevata e senza acqua».
Il proprietario avrebbe negato il problema
Quando il proprietario del cane, che è risultato essere il padre dell’automobilista, è arrivato sul posto, invece di scusarsi avrebbe cercato di negare e minimizzare, sostenendo che l’animale non avesse problemi.
Un comportamento che ha particolarmente urtato il primo cittadino, da sempre impegnato nella tutela della salute degli animali: «A Borgosesia abbiamo anche un Assessorato alla Protezione degli Animali – continua il sindaco – e prestiamo molta attenzione alla salute di cani e gatti, come più volte ha avuto modo di evidenziare l’assessore competente, Eleonora Guida, recentemente ospitata anche in un telegiornale nazionale: chi viene nella nostra città, come chi vi è residente, dev’essere consapevole che esigiamo che gli amici a quattro zampe siano trattati con il massimo rispetto, e che vigiliamo affinché nessuno transiga a questa regola.
“Gli animali vanno trattati bene, altrimenti scattano le sanzioni”
«Questa nostra particolare attenzione – conclude Paolo Tiramani – si traduce in uno specifico articolo del Regolamento di Polizia Urbana, l’articolo 21, che al comma 4 prevede un sanzione amministrativa di 100 euro per i trasgressori. Multa che è stata puntualmente elevata».
Un episodio che deve diventare paradigmatico nelle intenzioni del sindaco Tiramani, che sottolinea: «Gli animali si trattano bene, altrimenti scattano le sanzioni, di cui quelle amministrative sono solo il primo gradino».
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