Cronaca
Fermate quella donna a bordo di una Panda rossa. E’ un pericolo
Fermate quella donna a bordo di una Panda rossa. E’ un pericolo
Percorre ad alta velocità ogni mattina alle 7,10 la strada che porta a Tollegno.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore
Gentile Direttore, vorrei segnalare la presenza di una automobilista che su una Panda rossa ogni mattina verso le 7.10, provenendo da Andorno Micca diretta verso Tollegno procede a forte velocità sorpassando tutto e tutti incurante di strisce continue, centro abitato, salite , limiti di velocità.
La cosa si ripete praticamente quotidianamente e non serve a nulla azionare l’impianto acustico di avviso (clacson)….anzi questa si incavola.
Ovviamente ho preso la targa e l’ho segnalata ai carabinieri della stazione competente per territorio almeno un paio di volte ma evidentemente per ora non ha sortito risultati, Le scrivo ciò per evidenziare l’imperante maleducazione che da anni ormai imperversa sulle nostre strade dove c’è gente di tutte le età (spesso i peggiori sono anziani,donne, guidatori di furgoni,motociclisti) che se ne frega della propria e soprattutto altrui sicurezza…….basta schiacciare l’ acceleratore nell’illusione che tanto non succederà nulla o che provvederà a tutto l’automobile. Del resto con la carenza di controlli diurni è facile da parte di questi sconsiderati farla franca. Potrei indicare decine di altri punti critici sia in Tavigliano (ma che bisogno c’è di passare su Via Copasso o Via del Mara /Tiboldo Bolla a razzo specie al mattino o alla sera ..per risparmiare due minuti ..ma il buon senso dove è finito? ) sia in Andorno sia a Biella etc…… Perchè nei paesi i vigili urbani (dove ci sono) non svolgono il compito per il quale sono stati assunti?….Li si carica di incombenze che nulla hanno a che fare con la vigilanza del territorio e si evitano così antipatici contenziosi soprattutto con i concittadini. Sull’uso illecito alla guida dei telefonini il discorso è risaputo …… ma perchè non prevedere la confisca diretta del telefonino? Si toglie la SIM e si confisca quanto utilizzato per commettere l’infrazione . Quando si dovrà riacquistare il telefonino una , due, tre volte forse qualcuno cambierà il proprio atteggiamento.Certo c’è da lavorare , compilare scartoffie, aspettarsi ricorsi.
Viene anche da chiedersi se infine le scuola guida insegnano bene cosa è lecito fare o non fare. Del resto basta vedere la mole di piccoli incidenti che succedono quotidianamente la cui scusa spesso sono le strade dissestate, scivolose, la poca visibilità……solo scuse….. basterebbe andare piano e guidare con prudenza.
Putroppo il comportamento sulle strade è lo specchio del declino di tutta la nostra cosidetta civiltà.
Cordiali saluti
Lettera firmata
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Francesca
15 Novembre 2018 at 11:38
Bhe mio caro io sono una donna vorrei precisare due cose in primis ok hai fatto bene segnalare questa persona ma che a priori etichetti “le donne” il peggior pericolo sulla strada, io ti posso dire che anche la maggior parte degli uomini è un pericolo stradale ( forse più delle donne e degli anziani )perché alcuni e io preciso alcuni sono talmente pieni di se stessi che pensano di guidare in una pista mettendo in pericolo pedoni e altri automobilisti.
Quindi Non etichettiamo sempre ” le donne sono un pericolo”.
Francesca
15 Novembre 2018 at 19:02
Anche perché questo signore a cui piace etichettare le persone scommetto che è poi il primo a non mettere le frecce nelle rotonde o al momento di girare.
E così comodo dare sempre la colpa alle donne e agli anziani. Dovrebbe andare a vedere le percentuale di incidenti annuali su strada da chi sono causati….