Cronaca
Ecco perché mi hanno multato per tre bottiglie di vino
La sua storia ha fatto il giro del web, non solo nel Biellese, ma praticamente in Italia, che da settimane convive con l’emergenza “Corona-virus” tra persone che stanno a casa e trasgressori dei divieti. Lui è stato uno di quest’ultimi: multato perché trovato in possesso di tre bottiglie di vino (e un pacco di pasta) dai carabinieri a Vigliano, una spesa non ritenuta essenziale.
Giuseppe Zambito, 62 anni, residente in paese, racconta i fatti e si difende: «Sono andato a fare delle commissioni, come faccio tutti i giorni. In un supermercato ho comprato tre bottiglie di vino, che erano per un mio vicino di casa. Alla cassa, la dipendente mi ha rimproverato, dicendomi che ero sempre in giro perché in effetti mi vede spesso fare acquisti. Quindi è nato un litigio, verbale. E poi mentre andavo a casa, poco dopo, mi sono trovato i carabinieri che mi hanno chiesto documenti e spiegazioni».
Zambito ha raccontato la sua storia alla radio-web “Biella 24” confidandosi con Roberto Scucca e Graziano Laustra. «Vendo profumi a domicilio, ecco perché sono sempre in giro. L’ho spiegato anche ai carabinieri che mi hanno chiesto documenti e spiegazioni dei miei acquisti. Ero sereno, invece, mi hanno dato la contravvenzione che proprio non mi aspettavo e soprattutto non credo di meritare».
All’uomo i militari, la settimana scorsa, hanno notificato un verbale da cento euro per essersi spostato senza validi motivi o per necessità dalla propria abitazione, in ragione dell’emergenza sanitaria. «E dire che avevo anche l’autocertificazione – aggiunge in sua difesa l’uomo -. Ma non è bastata neppure quella. Sono state quelle tre bottiglie di vino a mettermi nei guai. E non lo trovo giusto. Sono praticamente astemio. Prendo il reddito di cittadinanza, non navigo certo nell’oro. E questa multa proprio non ci voleva».
Paolo La Bua
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Peppino
9 Aprile 2020 at 22:25
Quindi ricapitoliamo , lui gira sempre perchè vende profumi , sarà un Ateco permesso … rappresentante … commerciante … agente di commercio ? … però prende anche il Reddito di Cittadinanza , quindi costui percepisce RDC e Lavora in Nero quindi circola senza alcun DIRITTO , o Lavora in Regola e percepisce anche il RDC , se anche gentilmente la Guardia di Finanza ci può illuminare a noi poveri stupidi che lavorano e pagano le tasse faremmo volentieri lo stesso . Grazie .
Enzo
10 Aprile 2020 at 21:50
Al Signor Zambito di Vigliano i Carabinieri hanno sbagliato nel dare una sanzione di 100€, dovevano darne 300€ di MULTA, 1° è stato anche “sgridato”dalla commessa del supermercato perchè andava in continuazione ( la spesa si DEVE fare una volta alla settimana) , 2° dice di essere spesso in giro per vendere porta a porta PROFUMI penso che non sia un’attività necessaria e consentita in questo momento! 3° La spesa per terze persone si fa solo per un parente prossimo o un vicino che non abbia un familiare che possa assisterlo nella spesa.
Grazie dell’attenzione e saluti
Luca
11 Aprile 2020 at 1:32
I carabinieri hanno fatto bene !!!
3 bottiglia di vino per un vicino…per favore!!!
Fino a adesso hanno morti 109 medici !!!
Si dovrebbe vergognare!!!
Grazia
20 Aprile 2020 at 17:50
Infatti dichiara che lui può uscire perché vende profumi porta a porta. Dovrebbe solo uscire per consegnare la merce per l’ordine ricevuto e deve documentarlo con tanti di ricevuta. Ma se lavora come fa a percepire il reddito di cittadinanza?