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Biella

“Difendere dignità di chi quotidianamente opera con onestà”

Con queste parole Raffaele Tuttolomondo, segretario regionale del Sinappe, ha commentato la notizia del caso tamponi nel carcere di Biella

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“In attesa che la Magistratura accerti attraverso il processo quanto accaduto, compito del Sindacato Nazionale Autonomo di Polizia Penitenziaria – SI.NA.PPe è quello di difendere la dignità di chi opera quotidianamente con onestà”.

Con queste parole Raffaele Tuttolomondo, segretario regionale del Sinappe, ha commentato la notizia del caso tamponi nel carcere di Biella, che ha portato la Procura ad avviare un’indagine che vede coinvolti 51 lavoratori della casa circondariale di via dei Tigli, tra i quali anche una trentina di agenti. L’ipotesi è che utilizzassero senza averne diritto i test anti-Covid destinati ai detenuti.

“Come Segretario Regionale ritengo doveroso ricordare lo straordinario impegno profuso dagli agenti di Polizia Penitenziaria per proteggere la salute dei detenuti in piena pandemia – prosegue Tuttolomondo -. Il sovraffollamento delle strutture è purtroppo un fattore favorente la diffusione del virus, senza dimenticare che gli agenti stessi sono a contatto con familiari e spesso con figli minori, altro grande veicolo di propagazione virale. Proprio per questo sono state adottate misure e precauzioni eccezionali che hanno richiesto sacrifici anche personali, affrontati con dignità e spirito di servizio”.

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