Chiavazza, aggredito da un altro uomo mentre aspetta il figlio all’uscita di scuola

BIELLA – Calci e pugni all’uscita della scuola elementare.

E’ successo giovedì pomeriggio in piazza XXV aprile, nei pressi della primaria di Chiavazza, dove un uomo è stato aggredito mentre attendeva il suono della campanella.
Erano all’incirca le 16 e il malcapitato si trovava vicino alla propria automobile: il figlio adolescente era andato all’ingresso dell’istituto a prendere il fratellino, in procinto di uscire, e lui stava aspettando che facessero ritorno per poi tornare a casa tutti e tre insieme.
In quel frangente è stato notato da un conoscente, con il quale ci sarebbero questioni irrisolte da tempo e ruggini pregresse. Quest’ultimo si sarebbe dunque avvicinato e lo avrebbe aggredito con schiaffi, calci e pugni.

E’ stata questione di istanti. In suo soccorso, sono rapidamente arrivati un agente della polizia locale, che si trovava sul posto proprio gestire l’uscita in sicurezza degli alunni dalla scuola, e il figlio maggiore dell’aggredito, che vedendo la lite in corso si è precipitato a proteggere il padre, cercando di frapporsi tra i due uomini, entrambi sulla quarantina.

Grazie al loro repentino intervento, l’aggressione non ha avuto conseguenze più gravi. Nel frattempo è sopraggiunta una seconda pattuglia della polizia locale di Biella, seguita poco dopo da un equipaggio della Squadra Volante della questura di Biella.

Il padre rimasto ferito è stato poi accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale degli Infermi di Ponderano, dove è stato medicato dai sanitari. Fortunatamente se l’è cavata con tre giorni di prognosi.
L’episodio è ora al vaglio degli investigatori del comando di via Tripoli.
Qualora emergano ulteriori elementi d’indagine, saranno immediatamente portati all’attenzione della Procura della Repubblica di Biella.

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