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Carabinieri eroi di Cossato salvano una donna disabile e diventano un caso nazionale

Hanno salvato una donna disabile

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A fare differenza tra la vita e la morte a volte è semplicemente un essere umano che sceglie di fare la cosa giusta. Piccoli, grandi, gesti di eroismo che spesso passano quasi inosservati, ma che possono evitare una tragedia. Come quello dei carabinieri di Cossato che poche settimane fa hanno salvato una donna disabile, portandola fuori dalla sua casa in fiamme.

Una vicenda degna di essere sottolineata e raccontata, non a caso scelta per una delle puntate del podcast dell’Arma nazionale, intitolato appunto “La cosa giusta”.

A raccontare l’episodio è proprio uno dei protagonisti, l’appuntato scelto Stefano Corsini, che quel giorno ha salvato la donna insieme al carabiniere scelto Salvatore Pagliarello. «Stavamo controllando una zona residenziale periferica – ricorda -, nel corso del consueto giro per la prevenzione dei reati predatori. A 500 metri da noi abbiamo notato una densa colonna di fumo nero, ci siamo avvicinati e abbiamo visto una casa indipendente su tre livelli. Aveva metà del tetto in fiamme».

A quel punto i carabinieri della pattuglia non hanno perso tempo: dopo aver allertato il 115, per chiedere l’intervento dei vigili del fuoco, hanno scavalcato la recinzione e provato ad accedere. Un’operazione rivelatasi impossibile perché le porte erano blindate e le finestre erano protette da sbarre.
I militari non si sono comunque dati per vinti. Trattandosi di un ex Bed & Breakfast, all’ingresso c’erano ancora alcuni numeri telefonici, che i carabinieri hanno provato a contattare fino a quando non hanno ottenuto risposta. Era il proprietario di casa, che in quel momento si trovava fuori casa. Messo a conoscenza dell’incendio, l’uomo si è precipitato sul posto, anche perché all’interno c’era la moglie disabile. Si trovava in camera da letto, al primo piano; stava riposando e non si era resa conto di nulla. Quando i carabinieri sono entrati, il fumo aveva già invaso le scale. L’hanno raggiunta, presa in braccio e portata in salvo all’esterno.

«Era spaventata, a quel punto ha realizzato cosa fosse successo – racconta ancora Corsini nel podcast -. All’inizio non si era accorta di niente».
Un intervento a dir poco provvidenziale, dunque, come riconosciuto anche dal marito della donna, che nei giorni successivi ha voluto ringraziare pubblicamente i due carabinieri che hanno salvato sua moglie e tutto il personale intervenuto per spegnere l’incendio.

Foto di repertorio

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