Biella, nei supermercati a caccia di portafogli: arrestati

Giravano per i supermercati di Biella per rubare il portafogli agli ignari clienti, sono stati tutti e tre arrestati dalla polizia.

La banda è stata assicurata alla giustizia grazie all’attenzione e all’intuito degli agenti impegnati negli ordinari servizi volti alla prevenzione e repressione dei reati predatori.

Biella, un uomo e due donne arrestati dalla polizia

In arresto sono finiti un uomo di 43 anni e due donne, entrambe di 28, tutti di origine bulgara. L’accusa è di furto in concorso.

L’episodio risale ai giorni scorsi. Insospettiti dalle manovre compiute da un’auto con targa straniera, gli operatori della questura di Biella hanno avviato un’attività di controllo e pedinamento per meglio comprendere le intenzioni dei tre soggetti a bordo.

L’auto sospetta davanti ai supermercati

Giunti in prossimità del parcheggio di un supermercato di Biella, l’auto ha arrestato la propria corsa e le due donne sono scese dal veicolo per poi entrare nella struttura. Dopo pochi minuti, sono risalite a bordo del mezzo, che ha ripreso la marcia fermandosi nei pressi di un altro supermercato fuori Biella. Ancora una volta, mentre l’uomo rimaneva alla guida del mezzo, le due donne sono entrate nel supermercato, seguite da un agente. Una volta dentro, mentre una delle due si avvicinava a un carrello sul quale era posizionata una borsa e – approfittando della distrazione della proprietaria, intenta a prendere alimenti dagli scaffali – frugava all’interno estraendone un portafoglio di grandi dimensioni; l’altra, frapponendosi tra il carrello e la proprietaria della borsa, impediva alla vittima di accorgersi di quanto stava accadendo.

Il portafogli rubato, il tentativo di fuga e l’arresto

Impossessatesi del portafoglio, le due donne hanno raggiunto il complice all’esterno del supermercato, salendo sul veicolo, nel tentativo di darsi alla fuga. A quel punto, però, la polizia gli ha intimato l’alt e ha proceduto a identificarli e ad accompagnamento presso gli uffici della questura ove. Dopo aver sentito il sostituto procuratore di turno, li hanno quindi tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso.

Successivamente, su richiesta del pubblico ministero il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto.

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