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Cronaca

Bambina di due anni muore in ospedale

E’ giallo sulle cause: era stata portata al pronto soccorso e successivamente dimessa

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Bambina di due anni muore in ospedale. E’ giallo sulle cause: la piccola era stata portata al pronto soccorso e successivamente dimessa. Poi la situazione è precipitata.

Bambina di due anni muore in ospedale

La tragedia si è consumata martedì all’ospedale Beauregard di Aosta. Come riportano i colleghi di Notizia Oggi, a rendere noto quanto accaduto è stato il direttore sanitario Mauro Occhi e il primario del reparto di pediatria Paolo Serravalle. Al momento, per i due dirigenti sanitari, «abbiamo pochi dati per fornire una spiegazione, per noi è una tragedia».

I fatti

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, la bimba è arrivata al pronto soccorso pediatrico verso le 4 della notte tra domenica e lunedì con conati di vomito. La sua condizione è gestita dal pediatra di guardia. E’ stata “sottoposta ad osservazione, valutata”. E’ rimasta cosciente, in buone condizioni, tanto che giocava, e le è stata somministrata una terapia idratante, prima preoccupazione nei casi di vomito ripetuto.

«Già da una prima visita sembrava che stesse migliorando – ha riferito il primario Serravalle -. Anche secondo ciò che diceva la madre, sembrava che gli episodi di vomito si fossero riducendo». E’ stata pertanto “rimandata a casa, con indicazione di tornare” qualora la condizione fosse perdurata o se si fosse verificato un peggioramento. Alle 17 di lunedì, i genitori sono così tornati in ospedale, in quanto gli episodi non si erano risolti.

La situazione precipita

E’ stata pertanto fatta un’analisi emogas e la bimba, sottoposta anche a tampone, è stata tenuta in osservazione. Ad un successivo controllo emogas, viene impostata una terapia di re-idratazione endovenosa, più consistente di quella precedente. «Nella tarda serata di lunedì siamo andati incontro ad un’accelerazione della situazione, cui non si è fatto fronte solo con lo specialista pediatrico, ma anche con rianimatore», ha ammesso il direttore sanitario Occhi. Ma alle 3 di notte, purtroppo, la piccola è morta.

Il giallo sulle cause

L’Usl attende di ricevere l’intera documentazione e intanto ha messo un sopporto psicologico a disposizione di genitori e familiari.

Secondo il dottor Occhi, la bimba non aveva nella sua storia dati predisponenti, mentre il primario Serravalle ha ancora puntualizzato che «è stata fatta una rianimazione completa, anche con l’uso di farmaci».
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