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Cronaca

Aggressione ai danni di due donne: picchiate perché lesbiche

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NOVARA – Aggressione omofoba ai danni di due donne lesbiche a Novara: le vittime l’hanno denunciata presentando un esposto in Procura.

Aggressione omofoba, calci e pugni dai vicini

Calci, pugni e minacce da parte dai vicini di casa, padre e figlio, che si sarebbero dimostrati da sempre intolleranti nei confronti della coppia. A denunciare l’episodio, come raccontato nei dettagli da Prima Novara, sono state le due giovani donne, di 22 e 29 anni.

Stando a quanto si apprende, una di loro avrebbe riportato una frattura all’orbita oculare, mentre all’altra sarebbe stato rotto il naso. La prognosi è di 30 giorni.

La solidarietà di NovarArcobaleno

«Alcuna incomprensione di vicinato – scrivono da NovarArcobaleno – mai giustificherà la violenta aggressione lesbofobica ai danni delle due giovani donne di Novara. Sono ormai anni che la comunità LGBT+ attende una legge e una maggiore attenzione alle discriminazioni che costantemente subisce. La notizia dell’aggressione quotidiana, tuttavia, investe anche la nostra città. Quella in cui viviamo, lavoriamo e pretendiamo di sentirci al sicuro. Al di là degli eventi e delle motivazioni che fanno da sfondo alla vicenda, la violenza, e in particolare quella omolesbobitransfobica, non può incarnarne la risposta. Non possiamo permetterci di lasciare indomita una condizione sociale che rischia di esplodere in tutta la sua virulenza causando nuovamente morte».

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