Biella
Addio alla 50enne Chiara Negri. “Aveva un cuore enorme”
Celebrato il funerale di Chiara Negri a Candelo. Il ricordo di chi le voleva bene: “Era una persona meravigliosa, sarà dura senza di lei”.
E’ stato celebrato sabato mattina alle 10, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Candelo, il funerale di Chiara Negri, la donna scomparsa giovedì scorso, mentre si trovava ricoverata in un reparto dell’ospedale di Ponderano, a causa di un arresto cardiaco all’età di soli 50 anni.
La notizia della sua morte ha creato sgomento non solamente a Candelo dove viveva da tanto tempo, ma anche a Biella dove lavorava come impiegata negli uffici di Enelgas.
Era una persona a modo, ben voluta da tutti. A contraddistinguerla quel sorriso sempre stampato sulle labbra e una grande dedizione per il volontariato, faceva suoi i problemi degli altri.
«Quando ho appreso la tremenda notizia non ci volevo credere – commenta la sua amica Mary, responsabile del gruppo Regalo Biella e dintorni -. Era entrata a far parte del mio gruppo tempo fa. Era una persona con un cuore più grande di lei stessa. Ha donato tanti giochi per i bambini meno fortunati, indumenti e molto altro. Era sempre attenta ai problemi degli altri. L’ha sempre fatto in forma privata senza che nessuno sapesse. Una vera signora. Con il passare del tempo eravamo diventate molto amiche, ci sentivamo quasi tutti i giorni. Amava da impazzire sua figlia Aurora, ci raccontavamo tante cose. Sarà molto dura abituarsi al fatto che non c’è più – conclude Mary -. Ho perso una grande ed importante amica».
Alle sue parole fanno eco anche quelle della nipote Erika Ladelfa: «La zia era una persona meravigliosa. Una grande lavoratrice, non aveva molti hobby, viveva prevalentemente per la sua famiglia. Sono davvero molto addolorata. Ora che non c’è più mi mancherà davvero tanto».
La ricorda con affetto anche il sindaco di Candelo, Paolo Gelone: «Morire all’età di 50 anni… è troppo presto. Conoscevo Chiara solamente di vista. Tutti me ne avevano parlato molto bene. In casi come questo non ci sono tante parole da dire. Io, con tutta l’amministrazione comunale, mi stringo ai suoi cari».
Chiara ha lasciato nel dolore la figlia Aurora con il papà Piero, il padre Luigi, la sorella Susanna e famiglia.
Mauro Pollotti
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