Cronaca
A dodici mesi dalla tragedia di Busonengo Stefano Tiani finalmente tornerà a casa
Nei prossimi giorni il ragazzo, unico sopravvissuto della Lancia Ypsilon, sarà dimesso dall’ospedale di Orbassano
Esattamente un anno fa, all’alba del 5 giugno, tre giovani chiavazzesi perdevano la vita nel maledetto schianto di Busonengo. A dodici mesi di distanza, mentre familiari e amici si preparano a ricordarli, arriva una buona notizia tanto attesa: Stefano Tiani, unico sopravvissuto del gruppo di amici che viaggiava sulla Lancia Ypsilon, tornerà finalmente a casa.
Sono attese entro pochi giorni le dimissioni dalla clinica riabilitativa di terzo livello di Orbassano, dove Stefano è ricoverato ormai da quasi un anno. Resta da capire se il ragazzo potrà rientrare direttamente a casa o dovrà affrontare prima un ulteriore periodo di degenza all’Ospedale degli Infermi. Una cosa però è certa: il peggio sembra essere passato e Stefano potrà fare ritorno a Biella, nella sua città, vicino alle persone care.
Come sottolineato dall’avvocato della sua famiglia, Lucia Acconci, questo non significa che Stefano si sia completamente ristabilito. Sicuramente, però, è migliorato molto, anche se dovrà sottoporsi ancora a lunghe sessioni di fisioterapia per provare gradualmente a recuperare la piena mobilità degli arti inferiori.
Da molti mesi, ormai, il 21enne si trova ricoverato a Orbassano, nell’azienda ospedaliera universitaria San Luigi Gonzaga, dove era stato trasferito dopo i primi terribili giorni in Rianimazione a Novara e un breve ricovero a Biella, quando le condizioni si erano stabilizzate.
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