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Biella

Oggi pomeriggio l’ultimo saluto a Salvatore Azzarello

Morto a 62 anni

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CERRIONE – Parenti e amici tributeranno oggi pomeriggio l’ultimo saluto a Salvatore Azzarello, morto a 62 anni nella notte tra lunedì e martedì, all’Ospedale Degli Infermi di Biella, dopo una rara malattia che, in due mesi, lo ha strappato all’affetto dei suoi cari. La cerimonia funebre è in programma alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio nella frazione di Vergnasco a Cerrione.

Conosciuto e apprezzato in città per le sue doti umane e professionali, in una recente intervista, pubblicata proprio sulle pagine de La Provincia di Biella, raccontava, pochi giorni dopo essere andato in pensione, i suoi vent’anni da operatore notturno nella struttura comunale di piazza Del Monte, in Riva, con la cooperativa “Maria Cecilia”. Un’umanità che ha dimostrato parlando della sua vita professionale di cui diceva: «Porterò sempre nel cuore la dignità di uomini cui la vita ha tolto tutto, eppure capaci di camminare a testa alta. Ho imparato a non giudicare e ad apprezzare l’umanità di tutti. Mi considero fortunato, ho fatto un lavoro che amavo».

Anche la sorella Stella ricorda come una delle sue qualità migliori proprio l’empatia che ha sempre dimostrato verso il prossimo. «Mio fratello – racconta la donna – in tutta la sua esistenza ha sempre donato amore alle persone che ha conosciuto e non solo nel suo lavoro, ma in tutte le cose che faceva, era un artista della vita. Salvatore, infatti, aveva tantissime passioni che seguiva con entusiasmo, dalla ceramica giapponese alla lavorazione del legno, anche se la sua vita era il judo. Era maestro della scuola “Dojo O Nami” di viale dei Tigli e ha sempre insegnato quest’arte marziale, sia a bambini che agli adulti. Il suo fine ultimo, però, non erano le gare, era educare le future generazioni, aiutarle a crescere. La scuola di judo era la sua famiglia».

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