Biella
“Non abbiamo ucciso Gabriele”: la difesa dei quattro indagati
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Negano l’omicidio i quattro biellesi arrestati per la morte di Gabriele Maffeo, il 33enne trovato senza vita sabato sera in un cassonetto di Chiavazza a Biella.
Le indagini della squadra mobile avevano portato all’arresto già domenica mattina di tre uomini e una donna finiti in carcere. Determinante la testimonianza di una persona che li avrebbe visti muoversi tra il cassonetto e il boschetto.
Ieri sono comparsi davanti al giudice delle indagini preliminari e hanno parlato. Tutti gli indagati, assistiti dagli avvocati Cristian Conz e Marco Romanello, hanno negato l’omicidio
Tutti i particolari su La Provincia di Biella in edicola oggi, mercoledì 4 ottobre
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Tabita Fogliano
4 Ottobre 2023 at 11:12
spero nn credano alle parole di questi 4 squilibrati e gli facciano pagare l’orrore che hanno fatto…dato che nn penso che per aver assunto droga la droga ti sferra un colpo d’arma da taglio…..penosi