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E alla fine a Biella luce fu

Sale & pepe, la rubrica di Luigi Apicella

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E luce fu, alla fine, in alcune parti della città dopo aver messo un po’ di sale e pepe nell’ennesima triste vicenda politica/amministrativa di questi giorni. L’aver contribuito a mettere “un faro” (in tutti i sensi) su questo problema di cattiva gestione della cosa pubblica deve essere evidentemente servito a qualcosa (visiti i miracolosi tempi di risposta) ma è meglio non farci troppo l’abitudine in questi periodi grami in cui i cantieri per Biella finanziati dal PNRR – almeno così si vocifera – non sembrano spiccare il volo.

Sono 56 i milioni di euro messi a disposizione per la città con la prima “parte” per appaltare i lavori che scade a fine mese mentre, entro il prossimo giugno, sarebbero dodici i progetti da licenziare per evitare di perdere i finanziamenti… Questa volta ce la faranno i nostri eroi in Comune a portare a termine la missione per conto di Biella? Con una certa ansia, non lo nascondo, seguiremo l’evolversi di questa sfida cercando di mantenere sino all’esito finale una certa “resilienza” di fondo, visto e considerato che a Biella, più che le residenze (che sono sempre meno) contano le “resilienze” dell’animo per tirare avanti.

Certo è che, ultimamente, di fronte alle poche opportunità offerte dalla città ci siamo sentiti tutti un po’ con le mani legate, quasi guidati da una sorta di “guinzaglio” ideale che da molto tempo ci impedisce di vedere al di là del proprio orticello, di correre veloci per cercare di intercettare il cambiamento che corre veloce e non aspetta nessuno se non le idee che a Biella pochissimi hanno ancora voglia di tirare fuori (qualcuno per protesta, altri, ben più noti, perché l’é mei parei..).

Ma a proposito di guinzaglio – e stavolta parlando di animali lo “zampino” ce l’ha messo l’Europa – è di nuovo baruffa tra lega e fratelli d’Italia in merito al regolamento comunale da attuare in ottemperanza ai voleri di Bruxelles su lunghezza dello stesso, il tipo di cuccia per i cani, le tre “sgambettate” giornaliere “di diritto” per i nostri amici a quattro zampe. Ormai si legifera su tutto (in Europa), e si litiga su tutto (Biella), segno questo di un certo affaticamento delle idee e del buon senso.

A noi, allora, non resta che abbaiare alla luna, come farebbe qualsiasi innamorata/o che si rispetti nel pieno rispetto dell’8 marzo che celebriamo oggi ma che vorremmo ci fosse tutto l’anno all’insegna del rispetto, dell’inclusione, della valorizzazione delle diversità e del talento femminile. Che è immenso…

Luigi Apicella

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4 Commenti

1 Commento

  1. Fernando

    10 Marzo 2023 at 20:41

    Sono d’accordo su tutto quanto Apicella ha scritto

    • Sergio

      11 Marzo 2023 at 10:47

      luigi è sempre un grande. ogni suo commento è sempre una gioia leggerlo. peccato che la giunta non accetta le critiche costruttive. pazienza dobbiamo sopportarli ancora per poco.

  2. Giacomo

    11 Marzo 2023 at 10:04

    bravo Apicella,
    questi dovrebbero vivere a Milano o aNapoli,tre mesi all’anno,forse si svegliano

  3. Gianni

    11 Marzo 2023 at 14:54

    bravo Gigi, purtroppo le tue parole non arrivano a chi di dovere (sordi? ciechi?)e Biella è sempre più morta!

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