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A Biella non ci sono neanche più i soldi per cambiare le lampadine nelle strade

Sale & pepe, la rubrica di Luigi Apicella

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Luigi Apicella

“E ammazzo il tempo bevendo caffè nero bollente”, cantava Fiorella Mannoia in un festival di Sanremo lontano ormai anni luce – era il 1981 – dalla nostra realtà quotidiana. E a proposito di luce che non c’è da tempo in via Rosazza a Chiavazza (ma anche in altre vie cittadine come via Tripoli o via Bengasi) come non sorridere amaro di fronte alle dichiarazioni dell’assessore Zappalà che ci dice – in sostanza – che in Comune mancano i soldi per cambiare l’impianto tecnico per l’illuminazione.

Se ne parlerà – forse – a marzo sperando di trovare i soldi con il nuovo bilancio. Ma ci rendiamo conto che l’amministrazione di Biella non ha nemmeno i soldi per un intervento di ordinaria routine come la manutenzione dell’illuminazione pubblica ma – allo stesso tempo – non ha esitato un secondo ad inizio mandato nell’aumentarsi lo stipendio come primo atto pubblico dopo l’insediamento? Sommando tutti quei soldi, dice il saggio, avremmo potuto illuminare la strada da Biella sino al Mucrone…

Populismo facile? Può darsi, ma è lo stesso populismo del sindaco Corradino quando pretende di auto-ricandidarsi alla carica di primo cittadino sulla spinta dei tanti riconoscimenti che – bontà sua – dice di ricevere tra la gente che incontra. Se non riesci nemmeno ad avere i soldi per cambiare (semplifico) le lampadine di una pubblica via – e questo è solo l’ultimo dei tanti bocconi amari che Biella deve subire subire in questi anni – mi chiedo per che mai dovresti avere la pretesa di ricandidarti alla carica di un ente che hai dimostrato di gestire con molta superficialità, senza un’idea dico un’idea in grado di tamponare il declino incessante della città che continua a perdere pezzi e attività commerciali, ha trasporti ferroviari tra i dieci peggiori in Italia (con buona pace della Regione) e continua a perdere posizioni rispetto agli altri capoluoghi limitrofi.

Se pure il tema dehors – che di certo non risolve niente della crisi del commercio in città – riesce a mettere uno contro l’altro per veti incrociati e ripicche di partito fratelli d’Italia e lega vuol dire che qui non si naviga a vista, si naviga proprio al buio (come in effetti è…). Ma in tutto questo “disastro” annunciato (tutto partì da quel famigerato e non richiesto inchino a Salvini da parte di Corradino) cosa c’entra il caffè bollente della Mannoia? C’entra c’entra… Perché quel caffè oggi – con questo triste andazzo a Biella – sarebbe sì ancora bollente, magari corretto, ma non più lungo perché – e questa è una signora proposta – bisognerebbe abolirlo o maggiorarlo in tazzina di 10 centesimi in città per evitare di consumare l’acqua che – pure questa ci mancava – anche a Biella è sempre più scarsa e a rischio razionamento.

A chi, fra un po’, verrà a dirci di nuovo: “Votatemi, sarò dalla vostra parte, non ve ne pentirete”, bisognerebbe – con garbo – replicare: “Grazie del pensiero, ma un altro voto “al buio” questa volta proprio no…”

Luigi Apicella

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9 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    3 Marzo 2023 at 8:30

    Uno dei sindaci peggiori che Biella abbia mai avuto. Palesemente incapace e incompetente (oltre ad essere davvero impresentabile), lui come tutti quelli che lo affiancano nella mala gestione della città. Ed è interessante notare come non abbiano fatto nulla per evitare che il comune di Ponderano trasformi il parcheggio dell’ospedale in un parcheggio a pagamento, visto e considerato che l’Ospedale NON è l’ospedale di Biella ma di Ponderano (Biella non è stata capace nemmeno di tenersi l’Ospedale, ma almeno questa non è una colpa di Corradino) è certamente facoltà del comune di Ponderano di fare quello che meglio crede, ma considerando che il Degli Infermi viene considerato l’Ospedale di Biella, la giunta Corradino poteva decisamente cercare di fare di più per evitare lo scempio dei parcheggi a pagamento. Sperano forse che le persone usino i mezzi pubblici per recarsi all’Ospedale? Con quello che costano? Siamo veramente alla frutta.

  2. Pier Giovanni Malanotte

    3 Marzo 2023 at 20:39

    Povera Biella; ma forse è giusto il buio; così non si nota nulla.

  3. Paolo Castellin

    3 Marzo 2023 at 20:59

    …e bravo Apicella!ha espresso il pensiero più diffuso tra i cittadini. Vorrei però fare una considerazione: se si è arrivati in questo stato di degrado, in tutta onestà, è anche perché le amministrazioni precedenti non è che si sbattessero molto ed ora i nodi sono al pettine del Corradino, che è vero ha una combriccola di inetti e presuntuosi ma non completamente responsabili del coma profondo della città.

    • Rosso eros

      4 Marzo 2023 at 8:13

      Non è giusto proseguire sulla stessa strada se ti porterà nel precipizio,bisogna aver coraggio di cambiare per scrivere la Storia,troppo facile così,tutti sgomitano per la poltroncina,e dare la colpa ai predecessori,fare politica,è avere coraggio,Noi diamo una matita per scrivere una Nuova Storia,ma qui si trovano solo scuse.Lo stipendio,dovrebbe essere dato a fine mandato,tirando le somme delle Cose Positive che sono state fatte.Forse l’impegno sarebbe notevole.

  4. Giorgio

    3 Marzo 2023 at 22:16

    Non penso che i Politic6 Biellesi di Roma lo ricandidano a Sindaco
    Penso che sia probabile assessore Chiorino

  5. Fausto Fabiano

    4 Marzo 2023 at 11:38

    Abbiamo perso anche molto denaro, per l’incapacità di presentare progetti nei tempi richiesti.

  6. Fabio

    4 Marzo 2023 at 17:32

    Eh già Caro Luigi e vuoi vedere che anche q.ta volta, per come hai già fatto per altre eg.il taglio della siepe..,
    ti munirai di un’adeguata scala e delle giuste lampade per sostituirle personalmente.
    Carissimo Luigi, sino a che Biella avrà un primo cittadino più interessato, assoluto estimatore, della buona cucina e del buon vino, è un dato di fatto egli sia c/o qualunque evento e se non lui il suo figliuol prodigo.. che spesso n’è anche l’organizzatore, non vedremo mai la luce ma.. soltanto inutili, costose, lastre di pietra ad abbellire vie e piazze buie e deserte.

    Ciao Luigi e speriamo il buon Dio ci “illumini”, prossimamente..

  7. Giorgio

    4 Marzo 2023 at 21:57

    il peggio del peggio con questo sindaco, incapace, ignorante, insensibile, Biella sta morendo e lui va nei carnevali, degustazione dei prodotti,varie feste.ormai con lui è la distruzione totale

  8. Mauro

    4 Marzo 2023 at 22:42

    con tutte le foto che ha fatto in ogni evento possibile, trovo strano non vedere tra queste un selfie con l’auto rovesciata o il piano del PNNR di Biella. Ma forse sono distratto e me li sono persi. Complimenti a tutta l’amministrazione del comune (ma forse Biella ha quello che si merita)

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