Seguici su

Biella

Carcinoma del colon-retto è uno dei big killer tumorali, LILT promuove prevenzione e diagnosi precoce

Parte anche a Biella un progetto che prevede l’accesso su base volontaria all’esame colonscopico per tutti gli over 50

Pubblicato

il

BIELLA – Il carcinoma del colon-retto è uno dei big killer tumorali e colpisce entrambi i sessi in percentuali molto simili: negli uomini rappresenta il 15% di tutti i tumori, al secondo posto dopo il carcinoma prostatico, e nelle donne il 13% di tutte le diagnosi, preceduto solo dal cancro alla mammella.

Giovedi 15 luglio il Dott. Mauro Valentini, Presidente di LILT Biella, ha accolto a Spazio LILT il Dott. Mario Lazzaro, Presidente di LILT Siracusa, con il quale ha siglato il progetto che li vedrà uniti, insieme alla LILT di Siena, con l’obiettivo di modificare la cultura della prevenzione del carcinoma del colon-retto mediante un’informazione e un’educazione sanitaria capillare verso la popolazione generale sull’importanza di eseguire una colonscopia totale cominciando dai 50 anni di età.

Il progetto assistenziale della durata di due anni e cofinanziato grazie al bando del 5×1000 della Sede Centrale della LILT, prevede l’accesso spontaneo su base volontaria all’esame colonscopico per tutti gli over 50, oppure over 40 in presenza di familiarità per il tumore del colon-retto.

Per tenere conto delle diversità fra le varie realtà locali, LILT Biella, capofila del progetto, ha coinvolto le altre due Associazioni Provinciali, una del Centro e una del Sud, entrambe dotate di nuove sedi poliambulatoriali ed esperienza in diagnostica colonscopica, con l’obiettivo di verificare, su più larga scala, l’esperienza dell’Ambulatorio Colonscopico di Spazio LILT e arrivare ad eseguire globalmente almeno 1.000 colonscopie all’anno, per un totale di almeno 2.000 esami.

Tutte le colonscopie saranno eseguite nei poliambulatori delle tre Associazioni Provinciali di Biella, Siena e Siracusa, mentre gli esami istologici saranno eseguiti esternamente.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *