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Scontata la pena in carcere a Biella è stato espulso

Cittadino extracomunitario si era reso protagonista di violenze nei confronti della moglie.

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Dentro il carcere: «Sovraffollamento, carenza di personale e progetti negati»

Scontata la pena in carcere a Biella è stato espulso

Scontata la pena in carcere a Biella è stato espulso

Un cittadino extracomunitario è stato espulso dal Territorio Nazionale e accompagnato ieri dagli agenti della Questura di Biella al CPR di Torino. Aveva appena scontato la sua pena di detenzione in carcere durata circa due anni. L’uomo era stato arrestato dopo vari episodi di maltrattamenti caratterizzati da violenza, minaccia e comportamenti prevaricatori nei confronti della moglie- Episodi verificatesi a cadenza quasi giornaliera, dal 2021 al 2023. Questi episodi  avevano provocato, a danno della donna, lesioni personali anche molto gravi. F<

ino all’ultimo episodio durante il quale, alterato dai fumi dell’alcol, aveva preso a calci e pugni la donna. Le aveva fatto sbattere la testa contro il muro. L’aveva minacciata di morte se lo avesse denunciato. Le porte del carcere si erano aperte per l’uomo grazie anche all’applicazione alla legge denominata “Codice Rosso” che introduce misure urgenti per la tutela della vittima di violenza domestica e di genere. Ma ad aspettare il tunisino all’uscita dal carcere, al termine del periodo di detenzione previsto, è stata una pattuglia della polizia che, a seguito di un decreto di espulsione a firma del Questore di Biella lo ha accompagnato presso Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Torino.

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5 Commenti

1 Commento

  1. Pol

    25 Luglio 2025 at 13:49

    tra qualche settimana sarà di nuovo qui a fare danni

  2. .Bruno

    25 Luglio 2025 at 14:07

    pensavo che può ospitarlo armando

  3. Sonia

    25 Luglio 2025 at 18:46

    ahahahahah forti !!!!!! no, probabilmente gli regaleranno 3 bici too move, uno stipendio, e un titolo nobiliare….

  4. Ardmando

    26 Luglio 2025 at 8:10

    Ecco le preziose risorse tanto care alla sinistra che le ha fatte arrivare (e sulle quali guadagna grazie alle ONG). Occorre un CPR in ogni capoluogo di provincia e organizzare trasporti forzati (dette anche deportazioni) in hot spot esteri o nei Paesi di origine. Occorre rastrellare ben bene le città e ripulire TUTTA l’Italia da questa feccia che non è necessaria, non è gradita e non è voluta dalla stragrande maggioranza degli italiani. Oppure, va confinata nelle abitazioni dei comunisti come il solito vecchio tignoso che commenta in queste pagine pur non avendo la più pallida idea di come funzionino le cose.

    • .Bruno

      26 Luglio 2025 at 11:54

      povero Armando senza più extracomunitari la destra è finita non avete più argomenti per la campagna elettorale non potete più creare la paura del diverso , anche perché senza loro non avete altre argomentazioni e più nessuno vi vota diventate un bidone vuoto senza consenso

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