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Rientro a Biella della squadra alpina e chiusura temporanea dell’ospedale a Bergamo

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BIELLA – La missione Covid-19 della squadra alpina della sezione A.N.A. di Biella a Bergamo si è conclusa con il ritorno dopo due turni di lavoro di una settimana ciascuno, il primo agli inizi di aprile e il secondo terminato sabato 30 maggio, in concomitanza con la chiusura temporanea dell’ospedale, a conclusione della dimissione dell’ultimo paziente ricoverato.

Inseriti nell’ambito del 1° raggruppamento A.N.A. sono stati impegnati dapprima sei volontari e poi un gruppo di nove per mansioni di supporto alla struttura logistica dell’ospedale stesso. Oltre alla sezione di Biella sono intervenute le sezioni di Asti, Aosta, Imperia, Novara, Torino e Valsusa.

Gli incarichi svolti nei due periodi andavano dalla gestione della cucina, della mensa e del campo alla pulizia e alla sanificazione degli ambienti e dei mezzi, alla manutenzione straordinaria della sezione A.N.A. di Bergamo, fino a compiti di guardia all’ospedale nell’ultima settimana di attività; la presenza femminile di Valeria ha garantito la continuità della distribuzione dei pasti. I volontari del primo turno hanno vissuto la grande emergenza, dove l’attenzione era molto alta e con pochissime persone all’esterno in una città praticamente chiusa. Durante il turno finale gli ultimi volontari hanno potuto vedere viceversa molte persone riappropriarsi della loro città, che ritornava a vivere, seppure con il mantenimento assoluto di tutti gli standard di sicurezza, dalle mascherine ai guanti.

In questa attività fortemente meritoria si sono avvicendati Claudio Bona, Valeria Bonardi, Roberto Bosi, Guido Galassi,  Renzo Massarenti, Giampaolo Camerotto, Vittorio Gamba, Giovanni  Morino Baquetto, Paolo Padovani, Luciano Pasteris, Guido Simonetti. Ai volontari in uscita dal campo è stato fatto il tampone, risultato per tutti negativo.

L’ospedale dunque è stato chiuso, ma non smantellato; una parte verrà riconvertita in ambulatorio medico. L’impegno della Protezione civile alpini continua con compiti di sorveglianza dell’ospedale da campo.

Il coordinatore sezionale della Protezione Civile A.N.A. Biella Roberto Bosi desidera ringraziare tutti per la totale disponibilità, anche per i cambi di mansioni in corso d’opera, garantita durante giorni di lavoro complessi e delicati, in autentico spirito alpino di Tücc’Ün.

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