Attualità
Quale sarà il futuro della Seab? A decidere le sorti della partecipata un pool di esperti
BIELLA – Il sindaco di Biella Claudio Corradino informa di aver individuato un pool di esperti al fine di ottenere un parere tecnico sulle possibili prospettive e gli obiettivi da perseguire nel ruolo che il Comune di Biella dovrà affrontare nei confronti della società partecipata Seab. La decisione è stata assunta con una delibera di giunta, i consulenti individuati sono: l’avvocato Carlo Emanuele Gallo, professore all’Università di Torino facoltà di Giurisprudenza (diritto amministrativo) e la professoressa ordinaria in Economia aziendale Maura Campra dell’Università del Piemonte Orientale.
“Nel massimo rispetto del ruolo e delle indicazioni fornite dal consiglio di amministrazione di Seab che ha tracciato una sua linea d’azione con l’intento e la volontà di voler provare a salvare la società, ho ritenuto indispensabile ricorrere alla richiesta di un parere tecnico da parte di due massimi esperti in materia per comprendere quali prospettive si verranno a creare per il Comune di Biella. Va sottolineato che fin qui, nel ruolo di maggiore azionista, il Comune di Biella non ha mai richiesto un parere diretto. Sin dal principio ho sempre espresso la volontà di voler dare un futuro alla società Seab, ma nel ruolo che ricopro occorre anche tutelare la posizione del Comune di Biella e il suo bilancio. Si stanno valutando molteplici scenari, disponibili al dialogo sia con le forze politiche sia con gli altri comuni, e un parere aggiuntivo in materia ci potrà essere di supporto”.
Il sindaco di Biella sta seguendo con attenzione il dibattito politico in corso durante gli ultimi giorni: “Osservo posizioni divergenti anche se percepisco in tutti il medesimo desiderio, tentare il salvataggio di Seab. Ma occorre che tutti siano allineati nel percorso da perseguire, consapevoli dei pro e dei contro che comporteranno le prossime decisioni. Per questo invito tutti gli attori interessati a un dialogo costruttivo e al senso di responsabilità. Se oggi affrontiamo l’onere di una complessa partita per tentare il salvataggio, non vanno scordati i motivi del perché si è giunti allo scenario odierno”.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook