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Premio a Dorina Rossi fondatrice della «Autotrasporti Trasbi»

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Premio a Dorina Rossi fondatrice della «Autotrasporti Trasbi»

Premio a Dorina Rossi fondatrice della «Autotrasporti Trasbi»

Una donna che è stata capace di vincere una sfida all’apparenza impossibile, di «scalare una montagna» tra lo scetticismo del suo stesso marito che oggi, a distanza di decenni, è ben felice di ammettere che aveva torto.
L’assessore regionale alle Pari Opportinità, Chiara Caucino, ha consegnato un riconoscimento da parte della Regione Piemonte a Dorina Rossi fondatrice della «Autotrasporti Trasbi» di Verrone, una pioniera tra le donne imprenditrici del biellese, che oltre 40 anni fa fondò questa azienda che ancora gode di ottima salute.
Parlando con la signora Rossi si capisce subito di essere di fronte a una donna forte, determinata, coraggiosa e soprattutto vincente. «Pensi – racconta – che mio marito, quando decisi di aprire l’azienda – non era d’accordo, me lo sconsigliava, non si sentiva pronto, era scettico. E allora ci ho pensato io, lui mi ha seguito dando poi un contributo fondamentale, lavorando tantissimo e dopo tanti sacrifici ce l’abbiamo fatta. Oggi siamo “in pensione”, nel senso che a gestire la mia creatura c’è nostro figlio». Ma noi non ci crediamo che quella donna dalla voce ancora forte e decisa, passi le giornate sul divano: «In effetti resto una consulente», risponde con un accenno di sorriso che dice tante cose.

La storia

Riguardo al «segreto del suo successo», Dorina non esita a dare la ricetta, semplice ma efficace. Composta, a suo dire, da tre ingredienti: «Bisogna innanzi tutto – spiega – avere voglia di lavorare. Poi serve metterci la testa, avere idee. E infine, importantissimo saper amministrare». E alla domanda di come, in un’ epoca in cui il lavoro – e in particolare il mondo del trasporti – era prerogativa tutta maschile ha saputo conciliare il suo ruolo di imprenditrice e mamma la risposta è sincera: «Onestamente non glielo saprei dire. Ce l’ho messa tutta, con l’aiuto di mio marito e oggi possiamo dire che ce l’abbiamo fatta».
Una soddisfazione condivisa dall’assessore Caucino, che ha voluto dedicarle una targa regionale, a testimonianza della stima e della considerazione dell’Ente di Piazza Piemonte per una delle eccellenze del territorio biellese: «Credo – ha detto Caucino –  nelle donne che realizzano i propri sogni anche in campi prettamente maschili contro tutto e tutti. La signora Rossi è riuscita là, dove molti uomini hanno fallito, è stata ed è una pioniera e sono davvero orgogliosa che un’azienda come la Trasbi sia nata proprio nel Biellese, terra feconda di idee e innovazione, come dimostra questa storia straordinaria. Oggi si parla tanto di “aziende in rosa” ma quaranta anni fa era quasi fantascienza. Vorrei che l’esempio di Dorina possa essere di ispirazione a tante donne, ma anche a tanti uomini, che hanno idee e voglia di fare, per rilanciare il tessuto imprenditoriale del Biellese, terra che sicuramente è stata colpita gravemente dalla crisi del tessile, ma che ha ancora enormi potenzialità inespresse che è compito anche della buona politica aiutare a emergere».

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