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Piazza Vittorio Veneto: i lavori adesso iniziano davvero

La conferma arriva direttamente dall’assessore ai Lavori pubblici Davide Zappalà.

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piazza Vittorio Veneto

BIELLA – E’ ufficiale. Il 18 marzo avranno inizio i tanto attesi, e per certi versi temuti, lavori per il rifacimento della piazza Vittorio Veneto.

La conferma arriva direttamente dall’assessore ai Lavori pubblici Davide Zappalà.

Al via i lavori in piazza Vittorio Veneto, dureranno mesi e costeranno un milione di euro

L’intervento avrà una durata contrattuale di sei mesi, ma la speranza è che la ditta incaricata, la stessa che ha provveduto al rifacimento in tempi molto rapidi della pavimentazione al quartiere Favaro, riesca ad anticipare la scadenza. L’importo complessivo è di circa un milione di euro.

Risolto il problema delle fermate degli autobus: saranno spostate in viale Matteotti e via Lamarmora

Con l’apertura del cantiere, come spiega ancora Zappalà, è stato risolto anche l’ultimo problema, quello relativo alla fermata degli autobus, sollevato dall’Agenzia piemontese della mobilità.

Nel periodo dei lavori le fermate saranno spostate lungo viale Matteotti e via La Marmora. In futuro, invece, l’unico punto di interscambio dei bus sarà la stazione ferroviaria di piazza San Paolo, che assolverà allo scopo anche attraverso nuovi interventi.

Come cambierà la piazza

Come è noto, il progetto di piazza Vittorio Veneto prevede la rimozione di tutto il marciapiede lungo il perimetro dei giardini Zumaglini, il ricollocamento delle piante esterne, il rifacimento della pavimentazione con i ciottoli che lo scorso anno sono stati sostituiti dalle vie La Marmora e Pietro Micca.

Migliorie saranno apportate anche nella zona della fontana Fons Vitae «con l’obiettivo di dare una nuova identità e rilanciare il commercio dell’asse», così com’era stato annunciato a suo tempo durante la conferenza stampa di presentazione.

La “pedonalizzazione”

Per quanto riguarda la “nuova” piazza Vittorio Veneto, c’è ancora un piccolo aspetto da risolvere che riguarda la pedonalizzazione dell’area. «In tutta la città – spiega Zappalà – non esiste una zona totalmente pedonale. Prendiamo l’esempio di piazza Cisterna al Piazzo che pur essendo in certi periodi chiusa al traffico veicolare non lo è mai completamente per la presenza di diversi accessi ai cortili in cui vengono parcheggiate le autovetture. Ebbene per quanto riguarda piazza Vittorio Veneto vi è un unico cortile interno, situato nello stabile che ospita il bar Beni: l’ accesso sarà garantito da viale Matteotti e dal lato nord dei giardini Zumaglini».
LEGGI ANCHE: Nasce piazza Vittorio Veneto 2.0. Ecco come sarà

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3 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    4 Marzo 2024 at 16:23

    Mi domando per quale motivo ci si ostini a chiamare “piazza” un tratto di un corso stradale uguale a tanti altri… Misteri biellesi.

  2. Sonia ganz

    4 Marzo 2024 at 20:06

    finalmente i grandi condottieri fanno cominciare anche questi lavori, inutili e costosi come tutti gli altri, non vediamo l’ ora di vedere il dopo x ridere, e come al solito gli amici avranno libero passaggio , i residenti magari no, magari gli ordineranno di lasciare l’ auto a zubiena…..

  3. sergio

    5 Marzo 2024 at 11:28

    Invece di fare questo lavoro inutile, spendiamo i soldi per riparare le strade che hanno dei buchi enormi. Magari anche in fretta.

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