Pasqua e Covid, ecco tutte le regole dai viaggi ai ristoranti

Pasqua e Covid: anche quest’anno durante il periodo di festa bisognerà fare i conti con alcune restrizioni imposte dalla pandemia, nonostante siano limitate rispetto a quelle del recente passato.

Green pass base per chi viaggia con aerei treni, autobus e navi

Fino al 30 aprile, chi intende viaggiare utilizzando aerei, treno, autobus o navi non è obbligato ad essere vaccinato o guarito dal Covid: è sufficiente essere in possesso del green pass base (basta dunque un tampone antigenico negativo, che rimane valido per 48 ore).

Ovviamente, inoltre, bisognerà indossare la mascherina Ffp2 per tutta la durata del viaggio.

Accesso libero negli hotel, green pass base nei ristoranti al chiuso

Al momento e fino al 30 aprile si può alloggiare e consumare i pasti liberamente in hotel, alberghi e bed&breakfast, senza alcun tipo di certificato.

Per quanto riguarda i ristoranti “al chiuso”, invece, bisogna ancora esibire il certificato verde base. Obbligo che non è previsto nelle aree all’aperto dei locali.

Niente green pass in negozi e musei

Ingresso libero dal 1° aprile in negozi, musei e centri commerciali, dove bisogna però continuare a indossare almeno la mascherina chirurgica.

Metro, tram e autobus di linea accessibili a tutti

Anche sui mezzi di trasporto urbani – autobus, metro e tram – non è più obbligatorio il green pass. I passeggeri, però, devono continuare a indossare le mascherine Ffp2.

Cinema, teatri, discoteche e concerti al chiuso: ancora obbligatorio il super green pass

Restrizioni più marcate sono previste per i cinema, i teatri, le discoteche e i concerti al chiuso. Per accedervi, infatti, è ancora obbligatorio essere in possesso di super green pass (vale a dire essere vaccinati o guariti). In questi luoghi è inoltre imposto l’utilizzo delle mascherine Ffp2, tranne in discoteca, dove sono sufficienti quelle chirurgiche, che si possono togliere soltanto in pista quando si balla.

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