AttualitàCircondario
«Parlare sì, ma gli insulti no»
Lo sfogo del primo cittadino Edoardo De Faveri, accusato di non aver fatto molto in occasione della nevicata

«Parlare sì, ma gli insulti no». Il sindaco di Zumaglia, Edoardo De Faveri, è stato oggetto di insulti da parte di un cittadino in seguito alla nevicata della scorsa settimana. A suo dire, l’amministrazione comunale non ha fatto abbastanza per rendere le strade pulite.
Il primo cittadino ovviamente non l’ha presa bene e non ci sta a prendere insulti gratuitamente. A tal proposito vuole rendere pubblico il suo sfogo. «In seguito della recente nevicata – spiega -, desidero esprimere il mio dispiacere per tutti coloro che hanno incontrato difficoltà negli spostamenti. Comprendo pienamente l’irritazione di chi, magari con i figli in auto, si è trovato in situazioni problematiche. Io stesso, come molti di voi, ho vissuto direttamente tali disagi».
«Parlare sì, ma gli insulti no»
«Mi permetto, però, di dissociarmi e di condannare fermamente gli insulti rivolti senza aver prima segnalato le criticità all’amministrazione comunale o ai dipendenti preposti. Chi ha scelto di insultare, anziché dialogare o collaborare, dovrebbe riflettere e chiedere scusa. Il rispetto viene prima di tutto, sempre. È importante ricordare che dietro ogni carica pubblica, dietro ogni decisione, c’è una persona con senso di responsabilità e volontà di fare il meglio per la comunità. Insultare non risolve i problemi, anzi, li aggrava».
«Vi posso assicurare che l’amministrazione ha fatto tutto il possibile per gestire al meglio l’evento. Sono stati effettuati due giri di spargimento sale prima della nevicata, due passaggi con la lama per la pulizia delle strade. E siamo tuttora impegnati nello scioglimento dei crostini di neve e ghiaccio che si sono formati ai bordi delle strade in diverse zone. Tuttavia, desidero sottolineare che le nostre vie, spesso strette e ripide, rendono particolarmente difficoltoso operare in sicurezza durante eventi nevosi di questa portata».
Il sindaco ringrazia chi invece ha dato una mano.
«Un ringraziamento speciale a chi, con pacatezza ed educazione, nelle ore successive all’emergenza ha collaborato per mappare le principali criticità. Grazie al vostro supporto, abbiamo potuto intervenire nel più breve tempo possibile per migliorare la situazione. Ci scusiamo, infine, con le famiglie alle quali, per motivi legati all’emergenza, non è stato garantito il regolare servizio di raccolta dei rifiuti. Vi invitiamo a segnalarci eventuali disagi, così da poter intervenire tempestivamente. Resta il fatto che un’emergenza neve comporta inevitabilmente dei disagi, e non sempre è possibile eliminarli del tutto. Confido nella comprensione e nella collaborazione di tutti voi per affrontare insieme questi eventi nel miglior modo possibile».
LEGGI ANCHE: Vigili del fuoco in azione con la neve, 60 interventi
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

Soniaganz
5 Dicembre 2024 at 11:56
pero’…se qualcuno sa a che servano ormai le istituzioni, me lo dica …….
Ardmando
5 Dicembre 2024 at 17:44
Che bella questa era dei socialnetwork che danno voce agli stolti che un tempo ciarlavano solo a casa o al baretto con i loro amici disagiati.