Attualità
“Ora basta, via Mazzini non è un circuito”
Lo sfogo di alcune persone residenti a Ponderano
«E’ ora che gli organi competenti prendano dei seri provvedimenti, altrimenti rischiamo che ci scappi un altro morto per incidente».
Questa è solo una parte dello sfogo di alcune persone residenti nel Comune di Ponderano.
Il problema sarebbe l’alta velocità con cui auto e moto transitano lungo via Mazzini. Si tratta del rettilineo stradale (comunale, ma fino a una decina di anni fa invece era di competenza della Provincia), che dalla rotonda di via Rosselli a Biella, porta fino in piazza Garibaldi, a Ponderano.
«E’ una strada stretta – continuano alcuni dei residenti della zona -, dove molte abitazioni hanno l’ingresso proprio a ridosso della carreggiata. Diventa molto pericoloso mettere i piedi fuori perché moto e macchine a volte sfrecciano a velocità da paura. Di incidenti ne sono accaduti parecchi in passato. Uno addirittura mortale a fine dicembre dello scorso anno».
Secondo i residenti, le autorità competenti – quindi in questo caso il Comune – dovrebbero prendere provvedimenti: «Sarebbe opportuno – continuano -, che la colonnina autovelox, l’unica presente, fosse messa in funzione. Sarebbe altrettanto utile posare i classici dossi artificiali, insomma, qualche rimedio bisognerebbe trovarlo. Continuare in questo modo è assolutamente pericoloso. Sono davvero pochi i veicoli che rispettano la velocità consentita, quella dei 50 chilometri orari. C’è da tenere in considerazione il fatto che, in alcuni tratti della strada non esiste il marciapiede, quindi i pedoni sono esposti a maggior pericolo. Speriamo – concludono – che questo nostro sfogo possa sensibilizzare il Comune e che vengano prese in tempi celeri misure adeguate a limitare la velocità».
Mauro Pollotti
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