Attualità
Niente luminarie a Mongrando: è polemica
La minoranza attacca ancora una volta l’amministrazione Teagno
Niente luminarie a Mongrando: è polemica. Non si placano gli animi nel paese guidato dal sindaco Michele Teagno, negli ultimi mesi piuttosto “movimentato” dalle varie divergenze tra gli schieramenti politici. Questa volta l’oggetto del contendere sono appunto gli addobbi natalizi, ancora non pervenuti.
Niente luminarie a Mongrando
Il gruppo Mongrando in Comune, guidato da Luisa Nasso e dall’ex sindaco Antonio Filoni, ha inviato una nota agli organi di stampa.
“Che si fossero spenti i riflettori nel comune di Mongrando l’avevamo capito subito dopo le elezioni di giugno 2024 – si legge -. La giunta comunale che comanda (sì, utilizziamo il termine “comandare” e non “amministrare”, come hanno già dimostrato in altre occasioni), oltre a togliere striscioni, abolire iniziative culturali e non prendere mai posizione su temi di attualità sia di livello provinciale che nazionale, ha deciso di spegnere anche le luminarie natalizie. Che vergogna! Pensare che dal 2014 al 2024 i soldi li abbiamo sempre trovati per illuminare almeno la via centrale del paese e la piazza del comune”.
“Veniamo a sapere che hanno detto: “non ci sono soldi, non sono importanti le luci, faremo qualcosa di diverso”. E pensare che chi comanda Mongrando è stato assessore al Bilancio e vicesindaco per cinque anni e i soldi li ha sempre trovati e stanziati insieme alla giunta! Senza luminarie, il nostro piccolo paese diventa per il periodo natalizio come un cielo senza le stelle: grigio”.
“Non ci stupisce e non deve stupire nessuno, perché tutti sappiamo benissimo, che il colore politico di questa maggioranza è nerogrigio. Pertanto – conclude la nota dell’opposizione – non potevamo pretendere che, anche solo i colori della speranza nel periodo natalizio illuminassero via Roma, via Martiri e Piazza XXV Aprile”.
LEGGI ANCHE: “C’è un’altra piccola discarica a cielo aperto a Mongrando” – FOTO
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Giovanni
7 Dicembre 2024 at 14:41
Possono sempre appendere dei panini, non saranno luminosi, ma faranno felici gli uccelli.
Ardmando
8 Dicembre 2024 at 9:03
Meglio ora che quando a governare era il comunista spacciatore di panini. Se non ci sono soldi è perchè il paninaro da quattro soldi li ha sperperati e l’amministrazione attuale deve gestire le cose come può. Piena solidarietà all’attuale amministrazione.