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Nel Biellese più conti correnti che abitanti

Un nuovo e curioso primato per il nostro territorio

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Nel Biellese più conti correnti che abitanti. Nel 2024 la popolazione della provincia di Biella è di 168.257 abitanti compresi neonati e ultracentenari. Ebbene in via teorica tutti, nessuno escluso ha la disponibilità di un conto corrente bancario. Visto che al 31 dicembre dello scorso anno in tutto il Biellese erano ben 191.250, ovvero 23mila in più rispetto ai residenti.

Nel Biellese più conti correnti che abitanti

Altro dato da primato è rappresentato dalla crescita dei conti correnti nel quinquennio preso in esame. Nel 2019 i c/c erano infatti 160.141: il saldo positivo è dunque di 31.109 pari a un + 19,4 per cento. Cifra superiore al dato piemontese (+7,0 per cento), all’intero Nord-Ovest (19.2 per cento) e all’Italia (+13,2 per cento).

I dati sono quelli ufficiali della Fabi, Federazione Autonomo Bancari Italiani.

Il fattore risparmio

Tra i fattori che hanno determinato la crescita vorticosa dei conti correnti nel Biellese c’è certamente la forte propensione al risparmio. Come certificato dall’indagine realizzata dal Centro Studi G.Tagliacarne.

Con il 15,4% del proprio reddito destinato al risparmio, i biellesi sono stati i più attenti risparmiatori d’Italia nel 2022. Al secondo posto, con il 13,8%, gli abitanti della provincia di Vercelli seguiti da quelli di Asti con il 13,1%. Al contrario, a Ragusa, Crotone e Siracusa le famiglie hanno risparmiato solo il 4,6%, evidenziando una situazione di difficoltà nel mettere da parte risorse per il futuro.

I conti correnti a livello nazionale

L’aumento del Biellese segue il trend nazionale. Il numero complessivo di conti correnti intestati a famiglie e imprese in Italia ha raggiunto, a fine 2024, quota 48.110.106. Con un incremento di 5.611.749 unità rispetto al 2019, quando il totale si attestava a 42.498.357. Si tratta di una crescita del 13,2% in cinque anni. Che è la conseguenza di un aumento strutturale nell’utilizzo degli strumenti bancari da parte dei cittadini e del tessuto produttivo italiano.

L’incremento può essere attribuito a diversi fattori. La digitalizzazione dei servizi bancari, che ha favorito l’apertura di nuovi conti, anche multipli, per esigenze personali o aziendali. La diffusione dei pagamenti elettronici, rafforzata anche dagli incentivi pubblici e dai limiti all’uso del contante. L’apertura di conti correnti online a costi più contenuti, più flessibili e spesso legati a strumenti di risparmio o investimento. La crescita delle partite Iva e delle microimprese, che comporta l’apertura di conti separati per la gestione fiscale e operativa.

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, la crescita ha interessato tutte le macro-aree del Paese. Il Nord Ovest si conferma la prima area per numero di conti, con 18,29 milioni nel 2024, in aumento del +19,2% rispetto al 2019. Il Nord Est conta 10,42 milioni di conti, con una crescita del +10,9%. Il Centro Italia ha raggiunto i 9,99 milioni (+8,4%); il Sud ha registrato 6,30 milioni di conti (+9,5%). Le Isole chiudono con 3,11 milioni, in crescita dell’11,5%.

La classifica nazionale

Nel 2024 la classifica delle prime 30 città italiane per numero di conti correnti conferma il primato delle grandi aree metropolitane e dei principali centri economici. In testa alla graduatoria c’è Milano, con 8.171.863 conti, pari al 17% del totale nazionale. Un dato che riflette l’elevata concentrazione di attività economiche, il dinamismo del tessuto imprenditoriale e l’alto tasso di bancarizzazione del capoluogo lombardo.

Segue la capitale Roma, con 4.387.201 conti e una quota del 9,1%. A testimonianza del peso della Capitale, sia come centro amministrativo che come polo di servizi e consumi. Al terzo posto si colloca Torino con 1.809.859 conti (3,8%), davanti a Napoli con 1.357.789 (2,8%). Completano la top ten Brescia (1.050.476), Bergamo (853.491), Firenze (855.054), Bologna (902.801), Palermo (546.722) e Bari (702.148). Tutte città che coniugano una forte presenza industriale, commerciale o amministrativa a una popolazione residente significativa.
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