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Lungo la superstrada è buio fitto

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Ne avevamo parlato nel lontano 2003 in occasione di un incidente mortale avvenuto in superstrada nei pressi dello svincolo per Cossato, sottolineando come il rivoluzionario, e costoso, sistema di illuminazione fosse spento.

Ne avevamo parlato nel lontano 2003 in occasione di un incidente mortale avvenuto in superstrada nei pressi dello svincolo per Cossato, sottolineando come il rivoluzionario, e costoso, sistema di illuminazione fosse spento.

Oggi, a distanza di 12 anni, le luci sono sempre spente. Saranno rimaste accese un anno, forse, non di più. Poi è ritornata la notte.

Allora come oggi, a sollevare il caso è Gaspare La Barbera, all’epoca assessore cossatese della giunta Scaramal. In quel frangente l’esponente politico aveva invitato la direzione regionale dell’Anas – allora responsabile del tratto stradale – a effettuare un intervento risolutivo necessario per questioni di sicurezza, appunto, e per non dare la sgradevole sensazione di un ulteriore spreco di risorse economiche.

«Quando era uscito l’articolo – afferma oggi – mi avevano contattato anche i genitori di un ragazzo morto in un incidente stradale per esprimermi il loro giusto sdegno per la mancata illuminazione del tratto. Nonostante le nostre proteste e le richieste di intervento, a distanza di 12 anni noto con grande dispiacere che le cose non sono cambiate, tutto è rimasto come allora».

La tipica vicenda all’italiana riguarda i tubi d’illuminazione 3 M lunghi alcune centinaia di metri posizionati in cima al guard rail che divide le due carreggiate e che dovrebbero segnalare il tracciato. Il condizionale è d’obbligo perchè al momento non indicano proprio nulla.

Ora che la gestione della strada è in capo all’amministrazione provinciale sarà possibile finalmente attivare il “rivoluzionario” (ai tempi visto che ormai sono passati tantissimi anni) sistema di illuminazione? Non fosse altro per giustificare l’investimento economico effettuato a suo tempo.

Nel suo ultimo intervento sulla propria pagina facebook nel disquisire di manutenzioni stradali il presidente Emanuele Ramella Pralungo ha evidenziato anche la necessità di intervenire sull’illuminazione, un capitolo da troppo tempo abbandonato anche per questioni di competenza.

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