Sciopero e protesta per i dipendenti del tribunale

In tutta Italia si scioperava, ma solo a Biella si è scesi in piazza.

Ieri mattina è andata in scena la protesta del personale del tribunale che attende il rinnovo del contratto scaduto nel 2009.

In tutta Italia si scioperava, ma solo a Biella si è scesi in piazza.

Ieri mattina è andata in scena la protesta del personale del tribunale che attende il rinnovo del contratto scaduto nel 2009.

La proposta di un aumento netto di 5 euro mensili è stata ovviamente respinta al mittente: “Si tratta a tutti gli effetti di una presa in giro”, ha commentato Leo Garrapa (Confsal Unsa).

A queste ragioni, nella nostra città se ne aggiunge un’altra: la carenza di organico del 40 per cento (23 dipendenti sui 40 teorici) che sta portando al collasso il tribunale.

«Parlamentari e consiglieri regionali biellesi – ha affermato Sandro Delmastro, solidarizzando con i manifestanti – sono indegni: vengono a fare i ruffiani quando c’è il sottosegretario, ma non li vedi in queste occasioni».

«L’importante – ha replicato il sindaco Cavicchioli – non è farsi vedere qui, ma farsi sentire a Roma».

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