Seguici su

AttualitàValle Cervo

La parrocchia di Andorno chiede aiuto ai fedeli

Una lettera scritta dal parroco e rivolta a tutti i fedeli

Pubblicato

il

La parrocchia del paese ha lanciato un appello ai cittadini, il messaggio è chiaro: “c’è la necessità urgente di reperire offerte per azzerare il saldo passivo”.

La parrocchia di Andorno chiede aiuto ai fedeli

«Cari parrocchiani e concittadini andornesi – si legge sul messaggio -, ci rivolgiamo a voi in qualità di membri del consiglio amministrativo economico parrocchiale che collabora con il nostro parroco don Mario alla gestione economica della parrocchia e dei suoi beni. Durante quest’anno di grandi cambiamenti per la nostra parrocchia abbiamo dato il nostro supporto e disponibilità a don Ezio Zanotti prima, e ora a don Mario Parmigiani, affinché si potesse garantire il mantenimento dei servizi essenziali della parrocchia: apertura della chiesa e supporto ai sacerdoti per kle celebrazioni, riordino e aggiornamento della parte contabile, ricognizione dei beni mobili e immobili di proprietà, adempimenti fiscali, mantenimento in funzione impianti e ripristino guasti e malfunzionamenti, reperibilità in caso di necessità».
Dopo queste frasi si entra nel merito dell’emergenza finanziaria: «La situazione finanziaria è risultata fin dall’inizio in sofferenza e insufficiente a far fronte agli impegni ordinari. Si è dovuto ricorrere alla banca che ha concesso un fido il quale ha permesso di poter rispettare le scadenze di utenze, quali assicurazioni e deelle fatture in sospeso».
Nel comunicato sono riportati tutti i lavori effettuati: «Non sono mancati gli imprevisti: abbiamo subito un furto con danneggiamento di alcuni beni all’interno della chiesa. È stato necessario provvedere alle riparazioni del caso. Si è verificato il crollo del tetto di un’abitazione in via Giovanni XXIII di proprietà della parrocchia, che ha comportato un esborso imprevisto per la messa in sicurezza dell’immobile di 4.700 euro e sarà ora necessario ricostruirlo, il preventivo è di circa 25mila euro. Abbiamo dovuto organizzare la demolizione e lo smaltimento dei giochi esterni non più a norma, per poter ospitare i ragazzi del centro estivo in sicurezza. È stato risistemato l’appartamento del parroco che necessitava di manutenzione straordinaria; imbiancatura, posa nuovo pavimento e pulizia generale».
Dopo aver elencato le opere eseguite, il comunicato prosegue così: «Ci pare corretto che la comunità sia informata dei problemi e delle necessità economiche della nostra parrocchia. Parliamo di beni al servizio dell’intera comunità e per cui la comunità tutta deve sentirsi responsabile.

Si tratta di mantenere in vita e valorizzare un patrimonio di enorme valore storico, artistico, religioso e culturale, tramandatoci nel tempo e che rappresenta i nostri valori, la nostra identità. Ci permettiamo pertanto di chiedere la vostra collaborazione nel contribuire ad azzerare il saldo passivo e far fronte alle spese della gestione ordinaria e straordinaria. Andorno si è sempre distinta per la sua sensibilità alle iniziative parrocchiali e del nostro oratorio. Vorremmo riprendere e continuare a mantenere quest’opera che ha visto crescere e avvicinarsi alla fede intere generazioni di giovani e per questo vi chiediamo un aiuto, pur consapevoli delle difficoltà e dell’incertezza dell’attuale periodo storico».

Le offerte potranno essere fatte direttamente al parroco don Mario oppure tramite bonifico bancario intestato a Parrocchia di San Lorenzo in Andorno Micca.
Il numero dell’Iban è IT85V060854473000001528600
7. Causale: lavori di risanamento e mantenimento infrastruttura parrocchiali.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Emerson

    30 Dicembre 2025 at 12:22

    ma la Vaticano S.p.a, non dovrebbe provvedere al mantenimento dei suoi averi?
    la banca Vaticana, dovrebbe provvedere al bisogno dei suoi immobili, ristrutturazioni, l’ammodernamento e le esigenze varie.
    Siamo arrivati al punto, che il prete deve chiedere soldi ai pochi fedeli ancora rimasti, quando a Roma, il Vaticano eccede di ricchezza…….chissà cosa penserà Dio e Gesù, di tutto questo……..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2024 laprovinciadibiella.it S.r.l. - P.IVA: 02654850029 - ROC: 30818
Reg. Tribunale di Biella n. 582 del 30/06/2014 - Direttore responsabile: Matteo Floris
Redazione: Via Vescovado, n. 5 - 13900 Biella - Tel. 015 32383 - Fax 015 31834

La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Servizi informatici e concessionaria di pubblicità: Diario del Web S.r.l.