Attualità
La festa del Francy per brindare alla vita
Appuntamento domenica con la presentazione del libro alla Caffetteria interno 21
La festa del Francy per brindare alla vita
La festa del Francy per brindare alla vita
Una grande festa per brindare alla vita, quella che per “il Francy”, Francesco Nisticò, ricominciò dieci anni fa con un grido liberatorio: «Sono guarito!».
Era il 2014, Francesco di anni ne aveva quattro, gli ultimi mesi li aveva trascorsi affrontando la gravissima malattia che gli era diagnosticata. A distanza di un decennio, lui e la sua famiglia hanno deciso di celebrare la guarigione con un grande evento, in programma sabato 28 settembre alla caffetteria “Interno 21”. Sarà l’occasione per divertirsi sulle note delle Schegge Sparse e per bere un bicchiere e mangiare in compagnia, ma non solo. Proprio quel giorno, infatti, verrà presentato “A proposito di Francy”, il libro scritto da sua nonna, Silvia Ravinetto.
Il libro
«Abbiamo deciso di unire le due cose – spiegano mamma Agnese Scaramuzzi e papà Stefano Nisticò – perché quando la nonna un anno e mezzo fa iniziò a scrivere il libro, lo fece proprio con l’idea di farlo uscire per festeggiare i primi dieci anni dalla guarigione. Alla festa stiamo lavorando da un po’ di mesi, con il supporto di Alessandro La Rocca, marito di Annalisa Livorno, ex socia della Caffetteria 21 che purtroppo oggi non c’è più. E’ stato lui a metterci in contatto con Barbara, che ringrazio per la grande disponibilità».
Ad accompagnare la serata ci sarà la più famosa cover band di Ligabue: «Quando abbiamo chiesto al Francy chi volesse – continuano i genitori – non ha avuto dubbi: la Schegge Sparse. E’ un loro grande fan ed è patito del Liga. Non è stato facile far combaciare le esigenze di tutti, anche perché loro avevano numerose date già programmate da tempo, ma alla fine siamo riusciti a esaudire il suo desiderio».
Le Schegge sparse
Con le Schegge Sparse sarà una sorta di cerchio che si chiude: «E’ vero, conferma mamma Agnese – abbiamo iniziato con loro e non potevamo che finire con loro. Si esibirono il 19 ottobre, in occasione del primo evento benefico organizzato dopo aver scoperto la malattia del Francy. Avrebbe dovuto esserci anche Patrick (Perissinotto, ndr), ma morì all’improvviso pochi giorni prima. Nonostante il grandissimo dolore, Giovanni (Bonfante, ndr) mi disse “per il Francy lo facciamo lo stesso”. E il concerto si tenne. Fu la prima volta senza Patrick».
Oggi Francy sta bene, anche se ovviamente continua a sottoporsi regolarmente a tutti i controlli. Tra pochi giorni inizierà le superiori, all’Istituto Alberghiero. E si gode le sue numerose passioni, dall’amore per il Toro, a quello per la musica e la cucina. Ma né lui, né i suoi genitori, né suo fratello Andrea hanno mai dimenticato. E quindi è tempo di festeggiare e di brindare alla vita: «Non vediamo l’ora – concludono mamma e papà -, vi aspettiamo numerosi!».
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