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La biellese Inoma scommette sul Nord Italia

Il fatturato si aggira sui 3 milioni di euro

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Inoma scommette sul Nord Italia. La società di consulenza biellese, che opera nel comparto dell’Information Technology per offrire soluzioni informatiche ad alto livello, prosegue nel suo percorso di espansione forte di un team di seri professionisti che hanno dedicato gli ultimi 20 anni alla conoscenza sul campo.

“Lavoriamo in Piemonte, in Lombardia e in Valle d’Aosta, ma per essere più presenti e vicini ai nostri clienti abbiamo deciso di espanderci. La prima filiale è stata aperta a Torino
e ora ci siamo mossi sull’Emilia Romagna, Bologna per prima, focalizzando la nostra attività commerciale sull’industria e l’energia” spiega il ceo Gianluca Giovanardi. “Era indispensabile attivare delle persone in loco. L’obiettivo non solo è quello di crescere ma anche di formare le persone che lavorano con noi. L’80 per cento dei nostri collaboratori proviene da università e istituti scolastici. Dagli Its (Istituti Tecnologici Superiori) per esempio, dove i neodiplomati possono iniziare con noi un percorso di formazione. Ci rende infatti molto orgogliosi, nel nostro piccolo, il fatto di arginare la tendenza a dover “scappare” lontano da casa in cerca di opportunità migliori”. In Inoma, tra collaboratori e dipendenti sono a libro paga 50 persone. “Dalla sede di Torino, dove abbiamo assunto nuovo personale, seguiamo anche i clienti di Milano. Nelle nostre filiali ci occupiamo di sviluppo, programmazione, cyber security e di integrazione di sistemi”.

Inoma nasce nel 2012 dall’esperienza maturata da Giovanardi nel campo dell’information technology. Dopo aver girato per l’Italia come consulente informatico, l’imprenditore ha fatto tappa in Banca Sella con il ruolo di System Administrator e ha partecipato al progetto Megaweb tra le altre cose. A 33 anni ha quindi deciso di capitalizzare la sua esperienza  fondare la società, di cui attualmente ne condivide la direzione con Marco Vallini e Sergio Gregori.
Inoma, sin dalla nascita ha avuto un trend sempre positivo: in 10 anni, a servizio di istituti bancari, multinazionali, industria (compresa quella tessile) università e scuole, seguendo
la gestione dei sistemi di sostenibilità ambientale, il fatturato (previsto a fine 2023) ha raggiunto il tetto dei tre milioni di euro.

“Ci occupiamo degli aspetti che riguardano l'innovazione, lo sviluppo e la programmazione a livello enterprise. I nostri punti di forza sono lo sviluppo di software, l’integrazione di
sistemi per mettere in comunicazione fra loro le tecnologie presenti nelle aziende; l’Internet of things e la Cyber security con supporto in remoto o in loco, 7 giorni su 7 e 24
ore su 24 per guidare i nostri clienti nell’evoluzione digitale”.

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