Attualità
Inquinamento, i valori di ozono sono decisamente inferiori a quelli dello scorso anno
I dati dei primi sei mesi dell’anno
L’ozono è un inquinante secondario che non viene emesso direttamente da una sorgente, ma viene prodotto dalle complesse trasformazioni chimico-fisiche che avvengono in atmosfera fra i suoi precursori (principalmente ossidi di azoto e composti organici volatili) in presenza di elevate temperature e forte irraggiamento solare, raggiugendo quindi le concentrazioni più elevate nel semestre estivo.
Secondo quanto certificato da Arpa Piemonte, i valori di ozono misurati quest’anno, al 26 giugno, risultano decisamente inferiori a quelli rilevati nello stesso periodo dell’anno scorso. Nell’anno 2022, causa le favorevoli condizioni climatiche, con un lungo periodo siccitoso e temperature elevate, si sono misurate concentrazioni in aria ambiente che non si rilevavano da diversi anni. L’anno in corso, ad oggi, ha avuto un comportamento meteorologico sfavorevole alla formazione e all’accumulo di questo inquinante.
Il numero di superamenti dell’obiettivo a lungo termine, pari a 120 µg/m3, è quasi ovunque inferiore a quello misurato nello stesso periodo dello scorso anno. Due delle stazioni che nel 2022 avevano presentato maggiori criticità – ad esempio- la stazione di Orbassano-Gozzano e quello di Vercelli-Coni, che nel 2022 al 26 giugno avevano avuto rispettivamente un numero di superamenti pari a 52 e a 53, nello stesso periodo del 2023 ne hanno misurati 13 e 31.
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