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In superstrada vedo cose inimmaginabili

Rubrica LBCP: Testimonianza di chi la percorre due volte al giorno

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BIELLA – In superstrada a piedi, in superstrada in bici, in superstrada a cavallo, in superstrada ai 200km/h, si ribalta in superstrada, tamponamento in superstrada, contromano in superstrada, sono solo alcuni dei titoli che periodicamente si sono letti negli ultimi mille anni, a quanto pare la gente infrangeva le regole in superstrada ancora prima che la costruissero.

Chi vi scrive la percorre due volte al giorno per lavoro e può assicurare che si vedono cose che voi umani non potreste immaginare, l’unica cosa che invece non si vede mai, è un posto di controllo, un velox, una qualsiasi forma di prevenzione che dia un freno (nel vero senso della parola) a questa folle corsa che ormai sembra essere diventata lo sport cittadino.

Ho visto auto sfrecciare a velocità folli chiedendo strada con i fari a chi si accingeva a fare un sorpasso a norma, ho visto imprecazioni, insulti, ho visto auto viaggiare a 30km/h (forse ancora più pericolosi dei provetti Schumacher), gente in bici, di notte, vestita di nero, senza luci, con un bersaglio virtuale inciso sulla schiena.

Se poi qualcuno accenna a chiedere più controlli (come il sottoscritto) ecco che partono i soliti disagiati a urlare al complotto, ai comuni che vogliono solo fare cassa, ai velox infami eccetera ma vi sveliamo un segreto, si rispettasse il limite i comuni non farebbero nessuna cassa, perché a meno che non stiate correndo in ospedale con una donna incinta nel sedile posteriore o con un arto amputato dentro il sacchetto dei ghiaccioli non esiste alcun motivo per tentare di superare la velocità della luce in due corsie già pericolose di loro. Senza contare poi le aggravanti, gente impedita ad affrontare il curvone senza frenare, gomme lisce, poca prontezza di riflessi, telefonino perennemente in mano e tanta tanta incompetenza.

Questo scritto lascerà il tempo che trova come tutto ciò che sembra ledere le libere scelte dei cittadini, molti ci daranno ragione per poi, alla prima occasione, ingranare la quarta, perché ohh abbiamo tutti fretta ma vi sveliamo un segreto, è un attimo trasformare un’accelerata in tragedia, la vita non è un film, voi non avete una DeLorean e arrivare a 88 miglia orarie non vi farà viaggiare nel tempo, al massimo vi porterà dritti all’ospedale, se siete fortunati.

 

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1 Commento

1 Commento

  1. Alberto Gilardino

    23 Dicembre 2021 at 18:01

    Si vedono cose che sarebbero punibili con il ritiro della patente e riguardano principalmente quelli che si credono dei bravi guidatori ma che in effetti sono solo imprudenti. Non è vero che non ci sono controlli ma la superstrada non è il posto ideale per verificare se gli automobilisti sono corretti.
    La Polizia stradale può solo controllare con autovelox o simili in una posizione sia verso Biella sia verso Masserano.
    Poi ci sarebbe la Polizia locale che dovrebbe segnalare i controlli circa 400 metri prima.
    Rispettare il codice della strada aiuterebbe noi e la Polizia.

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