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Ha riaperto lo storico bar ristorante “Castagneto” alla Brughiera

Intanto il santuario annuncia nuovi interventi

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Dalle isole della Grecia alla Brughiera. A riaprire il bar ristorante “Il Castagneto” da sempre legato al santuario della Brughiera una famiglia che ha fatto della ristorazione una passione e un lavoro. L’attività è già partita
«Finalmente il santuario avrà il suo ristorante – commenta il rettore don Dino Lanzone -. Nell’ultimo periodo purtroppo i locali sono rimasti chiusi, ma nell’attesa di trovare un gestore abbiamo avviato un importante intervento di restyling della sala». Si è giocato con le luci, rendendo l’ambiente più moderno e luminoso. Ora si può partire. Fabrizia Marvulli con il padre e la sorella hanno alle spalle una lunga esperienza nel settore della ristorazione: dopo aver gestito un albergo sulle alture di Como, la famiglia ha poi aperto un ristorante in una delle isole della Grecia proponendo una cucina mediterranea. Ma c’era voglia di tornare in Italia. Conoscendo già la valle di Mosso, hanno colto l’occasione di poter prendere in mano lo storico ristorante “Il Castagneto”. «E’ un progetto in cui crediamo – spiega la titolare -. La location è unica e non vediamo l’ora di poter lavorare a pieno regime».
I clienti troveranno una sala rinnovata e nuova, tante proposte nel menù con piatti di terra e di mare, oltre a quelli legati alla tradizione. Confermata anche la pizzeria per i giovani e le famiglie. A disposizione anche tutta l’area esterna dove sarà possibile gustarsi pranzi, cene e aperitivi.
Ma non è l’unica novità per quanto riguarda il Castagneto. Il santuario ha deciso infatti di rimettere mano anche alle camere dell’albergo. I lavori sono in corso e termineranno nei prossimi mesi per consegnare ai nuovi gestori anche la struttura ricettiva. «In totale ci saranno dai 18 ai 20 posti letto – riprende il rettore -. L’obiettivo è quello di crescere, ma anche di rispondere alla richiesta turistica che in zona si sta sempre di più alzando. Le stanze si sviluppano su due piani, alcune godono di una balconata con una vista unica. Sono state create camere più confortevoli, sono stati rifatti i bagni e anche gli arredi saranno nuovi. L’obiettivo è di avere un albergo che possa accogliere famiglie, pellegrini e turisti».

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