Attualità
Gli Amici dell’Ospedale regalano alla struttura nuove strumentazioni sanitarie
Grazie anche a Banca Simetica
L’Ospedale si arricchisce di nuove e innovative strumentazioni, grazie all’associazione Amici
dell’Ospedale di Biella con il contributo di Banca Simetica. Le Strutture di Oncologia, Radioterapia
Oncologica e Dermatologia beneficeranno infatti di apparecchiature che vanno a implementare le
dotazioni tecnologiche già a disposizione del personale medico e sanitario.
Ancora una volta privati e associazioni del territorio si dimostrano vicini ai bisogni di salute della
cittadinanza, affiancando fattivamente l’ASLBI nell’accrescimento della funzionalità dell’Ospedale a
favore sia degli operatori, agevolandone il lavoro, sia dell’utenza.
GLI STRUMENTI DONATI ALL’OSPEDALE DI BIELLA
Sistema informativo onco-ematologico Human (Modulo somministrazione farmaci antiblastici) –
Oncologia
Il trattamento con farmaci antiblastici (chemioterapia) è un processo complesso che si articola in tre
fasi fondamentali: prescrizione, allestimento e somministrazione. Nell’ultima di queste, l’infermiere
incaricato della somministrazione della terapia riceve dalla farmacia l’insieme dei prodotti allestiti che
costituiscono la chemioterapia (premedicazione, farmaci antiblastici ed eventuali farmaci di supporto).
Ogni prodotto è provvisto di etichetta riportante l’identificativo del paziente e la descrizione del
contenuto (nome e quantitativo del farmaco). Per la corretta somministrazione l’infermiere deve
seguire uno schema preordinato, verificando a ogni sostituzione l’identità del paziente, la sequenza
corretta dei prodotti, la velocità e la durata della somministrazione.
Il Modulo di somministrazione dei farmaci antiblastici del sistema informativo onco-ematologico
Human è un sistema informatizzato di connessione fra la prescrizione e la somministrazione della
terapia, in grado di integrare i sistemi aziendali in funzione presso il Day Hospital e la Farmacia
Ospedaliera (cartella Clinica NetCare) e le pompe infusionali.
Questo sistema permette di completare il processo di gestione e tracciamento delle terapie
antiblastiche eseguendo controlli di sicurezza tramite terminali mobili e lettori bar code: i controlli
incrociati garantiscono di stabilire che il farmaco giusto sia somministrato al paziente correttamente
identificato, nell’ordine esatto e con la modalità prevista. Ogni anomalia viene segnalata impedendo
di fatto la somministrazione di farmaci al di fuori delle condizioni di massima sicurezza.
Sono pertanto azzerate le possibilità di errore della somministrazione correlabili al fattore umano e il
sistema permette agli operatori di lavorare con maggiore serenità e con la garanzia di non commettere
sbagli.
Lettino risonanza magnetica per centrature radioterapiche – Radioterapia Oncologica
Le immagini su cui viene elaborato il programma di trattamento in radioterapia sono ottenute
mediante una TAC, apparecchio utilizzato dai radioterapisti con un lettino piano identico a quello
impiegato negli acceleratori lineari su cui viene successivamente trattato il paziente. Il lettino piano in
entrambe le macchine, TAC di centratura e acceleratore lineare, permette di avere un’uniformità delle
immagini e di poter prendere cura del paziente nelle medesima posizione, rendendo così la seduta di
radioterapia estremamente precisa.
In molti distretti corporei infatti le immagini ricavate con la risonanza magnetica presentano una
definizione migliore di quelle TAC. Un esempio è lo scavo pelvico, sede di numerosi tumori
estremamente rispondenti alla radioterapia, come il tumore della prostata, il carcinoma della cervice
uterina, dell’endometrio e del canale anale.
Finora è stato possibile utilizzare le immagini ricavate con la risonanza magnetica mediante un sistema
di fusione, ma la diversa conformazione del lettino della RMN rispetto a quello dell’acceleratore
lineare sovente non consente un’assoluta precisione nel ricavare un piano di trattamento, che
pertanto deve essere corretto manualmente dal medico.
Il nuovo lettino per risonanza magnetica è conforme a quello utilizzato sugli acceleratori lineari: ciò
consente di effettuare la centratura direttamente su di un apparecchio di risonanza magnetica e
successivamente di pianificare il piano di trattamento sulle stesse immagini oppure, se
imprescindibile la fusione con le immagini TAC, di non dover effettuare la correzione manuale,
permettendo così di migliorare ulteriormente la precisione nella cura dei tumori mediante
radioterapia.
Laser CO2 e due dermatoscopi – Dermatologia
Il laser CO2 è uno strumento chirurgico ablativo con sorgente ad anidride carbonica di dimensioni
ridotte, utile per eseguire piccoli interventi di rimozione di lesioni benigne del volto e in altre aree di
rilevanza estetico-funzionale, riducendo al minimo rischi di esiti cicatriziali, eventi secondari più
frequenti con la diatermocoagulazione e la crioterapia attualmente in uso.
I dermatoscopi sono invece apparecchi di ultima generazione con lente di grandi dimensioni e
illuminazione a led periferica. Si tratta di strumenti indispensabili nell’attività quotidiana di
accertamento delle lesioni melanocitarie e delle lesioni epiteliali benigne e maligne, per intervenire
precocemente sulle lesioni maligne e allo stesso tempo ridurre il numero degli interventi chirurgici ove
non necessario.
Leo Galligani, presidente dell’associazione Amici dell’Ospedale di Biella, commenta così l’iniziativa
benefica di Banca Simetica: «La donazione spazia su reparti diversi tra loro, ma accomunati in ambito
oncologico. Le strumentazioni che vanno ad arricchire l’Ospedale sono di straordinaria utilità perché
aumentano il livello di sicurezza e precisione nella diagnosi e nella terapia. Questo non solo in ottica di
salute e guarigione della persona, ma anche di benessere. Parliamo di un contributo che va a
incrementare efficacia e affidabilità nell’attività oncologica».
«All’associazione Amici dell’Ospedale di Biella e a Banca Simetica va il nostro profondo e sentito
ringraziamento per la generosità dimostrata, un gesto che coinvolge ben tre Strutture e sottolinea una
volta di più come il territorio biellese sia ricco di umanità e attenzione verso la salute delle persone che
lo abitano – afferma la Direzione Generale dell’ASLBI – Gli Amici dell’Ospedale di Biella si confermano
poi un partner insostituibile per l’Azienda: un’associazione che continua incessantemente a sostenere
progetti rilevanti e all’avanguardia a favore dell’Ospedale. La rete locale tra pubblico, privato e gruppi
di volontariato ha dato una nuova prova di efficace sinergia».
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