Giorgia Sofia Alia, la quindicenne biellese promessa dello skateboard

BIELLA – A soli 15 anni la biellese Giorgia Sofia Alia ha conquistato il primo posto nella categoria senior alla prima tappa del circuito di qualificazione dei campionati italiani di skateboard. Un evento importante che si è svolto a Trento nelle giornate del 22 e del 23 maggio, organizzato dalla FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici).

Giorgia Sofia Alia protagonista insieme ai biellesi Riccardo Lecis, Pierpaolo Cordera e Fulvio Bonafè

Tra i partecipanti altri atleti biellesi, tra cui Riccardo Lecis, coach di Giorgia Sofia Alia, che si è posizionato al secondo posto nella categoria master maschile, e ancora Pierpaolo Cordera e Fulvio Bonafè, che si sono rispettivamente piazzati al diciottesimo e al ventesimo posto.

«Un ottimo risultato – commenta Lecis – considerando che nella loro categoria hanno partecipato oltre cinquanta atleti. Siamo tutti molto soddisfatti».

“Esperienza emozionante e arricchente”

Particolarmente felice è la quindicenne Alia, che si allena costantemente allo Skate Park da ormai cinque anni: «Anche se è durata solo tre giorni – racconta – è stata un’esperienza emozionante e arricchente da diversi punti di vista: ho conosciuto tante persone, visto posti nuovi e per l’ennesima volta mi sono messa in gioco. Prima della gara ero in ansia perché i giorni precedenti mi sono allenata duramente e di conseguenza ero stanca, in più le tempistiche erano stringenti: avevo solo 45 secondi per mostrare ciò che sapevo fare. Con così poco tempo a disposizione è normale che la tensione salga perché ti giochi tutto in pochi secondi. Alla fine ho fatto una performance molto soddisfacente».

Prossima sfida: la tappa del 26 e 27 giugno al Jurassic Skatepark di Cesena

Prossimo obiettivo? Classificarsi fra i primi posti nella prossima tappa del 26 e 27 giugno al Jurassic skatepark di Cesena. «Il risultato ottenuto a Trento lo scorso weekend – prosegue Alia – mi invoglia ancora di più ad impegnarmi per la prossima gara di fine giugno, la cui vincita mi permetterebbe di accedere all’ultima tappa dei veri campionati italiani. Sono molto contenta anche per il mio allenatore. Ha dato il meglio di sé e come me non ha mai smesso di allenarsi. Anche se si tratta di uno sport individuale è importante lavorare in gruppo perché si impara a gareggiare con sana competizione e rispetto, senza pensare di essere il migliore, ma con l’obiettivo di migliorarsi ogni giorno».

Sofia Parola

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