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Fondazione CRB, oltre 300mila euro per portare internet veloce alle scuole del territorio

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BIELLA – Il periodo di lockdown vissuto all’inizio del 2020 è stato un evento complesso che ha costretto la società intera a confrontarsi con nuove modalità di gestione della propria attività e quotidianità.

Il progetto MegaWeb4education

Nessuno è stato escluso da questi cambiamenti e in molti si sono dovuti appoggiare alla rete internet per proseguire il lavoro, studiare, contattare le persone care che non era più possibile incontrare di persona.

In questo mutato panorama, si è evidenziato il gap che parte del mondo della scuola aveva ancora sul tema delle connessioni internet veloci, quelle necessarie per poter organizzare le lezioni online e gestire compiti e attività didattiche e amministrative.

Da questo scenario, grazie al progetto voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, è nato il progetto MegaWeb4education, un piano per portare internet veloce alle scuole del territorio in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico; un piano di investimenti per oltre 300mila euro a favore del territorio, per supportare la transizione verso un uso efficace degli strumenti web.

Fondazione Cassa di Risparmio di Biella vicina al territorio

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è intervenuta con tempestività fin dalle prime fasi dell’emergenza Covid, per mappare le esigenze del territorio e dar loro una risposta rapida ed efficace – commenta il Presidente Franco Ferraris – L’intervento per avere una migliore connessione delle scuole attraverso la nostra società strumentale Città Studi spa con il progetto Megaweb4education rappresenta un investimento importante per portare tutto il territorio nel futuro, a partire dalle scuole dove crescono i talenti dei nostri ragazzi”.

Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Biella, che ha coordinato la fase iniziale del progetto, mettendo in contatto gli Istituti Comprensivi con la struttura dei tecnici MegaWeb e Città Studi, già a partire dal mese di luglio sono iniziati i sopralluoghi per la verifica degli impianti esistenti.

Una garanzia per la crescita delle nuove generazioni

“Nell’attuale momento storico, il progetto MegaWeb4education è stato accolto da questo Ufficio come occasione per favorire il mantenimento della centralità dell’istruzione nell’economia complessiva dei servizi essenziali di cittadinanza – commenta il Provveditore dott.ssa Giuseppina Motisi – La presenza di adeguate infrastrutture per le connessioni internet veloci, consente alla comunità scolastica di essere presente sul territorio e di continuare a garantire la crescita delle giovani generazioni”.

In poco più di un mese sono stati effettuati oltre 130 sopralluoghi presso i plessi scolastici del Biellese e per ognuno di essi è stato predisposto un piano di intervento e di miglioramento, con caratteristiche specifiche per ogni grado di scuola, dalle scuole dell’infanzia, fino alle scuole secondarie superiori che hanno deciso di partecipare al progetto.

L’iniziativa consentirà alle scuole di avere la connessione veloce necessaria per la gestione delle attività didattiche a distanza con un contributo della Fondazione che copre per intero le spese di sopralluogo e di installazione delle nuove linee e il loro canone per un anno intero.

Connesse la quasi totalità delle scuole delle valli biellesi

“Città Studi ha come compito primario quello di contribuire allo sviluppo del Biellese – conferma il Presidente Pier Ettore Pellerey – e attraverso MegaWeb raggiungiamo ogni valle, siamo nei comuni abbandonati dagli operatori nazionali, proprio perché il nostro è un servizio a favore del territorio. Grazie al contributo della Fondazione CRB, MegaWeb ha potuto connettere la quasi totalità delle scuole delle valli biellesi in tempo inimmaginabili per chiunque altro. Il rilancio della montagna passa anche attraverso interventi come questo”.

Un passo importante vista la situazione che, in alcune aree del territorio, si è trovata: oltre la metà delle scuole visitate avevano una rete interna insufficiente e poco efficiente (con situazioni peggiori riscontrate nelle scuole dell’infanzia e primarie).

In una percentuale simile la banda internet a disposizione non consentiva di effettuare uno streaming video per la formazione a distanza, con connessioni condivise tra più soggetti e con banda minima non garantita.

In alcuni plessi, poi, la connessione non risultava andare oltre i 3 Mbps, praticamente sufficiente solo a leggere le mail.

A oggi sono state connesse con adeguata banda internet quasi 100 scuole

Grazie al contributo messo a disposizione dalla Fondazione si è potuto prevedere un intervento straordinario che ha coinvolto la rete MegaWeb (con interventi puntuali per ampliare la rete esistente e consentire di raggiungere plessi isolati con potenze adeguate) e la rete delle scuole, aggiornata, migliorata dove necessario e con la possibilità di portare un segnale importante e sufficiente a sostenere i progetti di didattica a distanza degli insegnanti.

A oggi sono state connesse, con adeguata banda internet, quasi 100 scuole e altre 20 sono in attesa di conferma da parte delle Amministrazione di riferimento per procedere ai lavori; si tratta di uno degli investimenti più importanti degli ultimi anni per quanto riguarda l’infrastruttura web e di grande significato perché riguarda il mondo della scuola, dove si fanno crescere i talenti del territorio.

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