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Fase 2 per le aziende, le proposte IoT di Vodafone Business
Fase 2 per le aziende, le proposte IoT di Vodafone Business
Le potenzialità dell’Internet of Things per una ripartenza in sicurezza: soluzioni chiavi in mano basate su app, oggetti indossabili e sistemi connessi
Non solo singoli cittadini: stiamo anche attraversando il momento cruciale della fase 2 per le aziende. La ripartenza è ormai realtà, ma serve che avvenga in tutta sicurezza. Per fare ciò imprese e amministrazioni publiche possono avvalersi di una serie di soluzioni basate sull’IoT (Internet of Things). In tal senso Vodafone Business ha studiato un insieme di proposte chiavi in mano con un duplice obiettivo: da una parte supportare la produttività delle aziende, dall’altra focalizzarsi sulla sicurezza di utenti e dipendenti.
Fase 2 per le aziende: si riparte con l’IoT
L’emergenza legata alla pandemia di coronavirus ha fatto entrare nel nostro vocabolario quotidiano espressioni come “distanziamento fisico”, “dispositivi di protezione individuale” e “monitoraggio della temperatura”. Sul fronte lavorativo a subire un profondo cambiamento è la gestione degli spazi, così come dei rapporti con la clientela e con i dipendenti. E allora come si coniuga il rispetto di questi concetti base con la ripartenza in atto? Una grossa mano è data da sistemi di connettività veloci e smart, da oggetti connessi, da soluzioni che sfruttano le ampie potenzialità dell’IoT. I servizi proposti da Vodafone Business sono modulabili e adattabili ad ogni settore produttivo e a qualsiasi dimensione aziendale, dal piccolo ufficio al negozio al dettaglio, passando per l’impresa con decine di dipendenti o le grandi aree commerciali.
Distanziamento, DPI e contact tracing
Nel concreto di cosa si tratta? Di specifiche app e oggetti indossabili per il monitoraggio del distanziamento tra dipendenti e clienti. Ma anche di sistemi per la gestione da remoto degli spazi di lavoro da parte dei collaboratori. E non solo: c’è la possibilità di verificare costantemente l’utilizzo corretto dei DPI sul luogo di lavoro, così come di rilevare la temperatura dei presenti con termoscanner e termocamere professionali. Le realtà di grandi dimensioni possono scegliere persino di controllare in tempo reale l’afflusso dei clienti ed eventualmente contingentare gli ingressi. Qualcuno potrebbe sollevare la questione privacy, quindi va ricordato che i dati raccolti anonimi e trattati nel pieno rispetto della normativa vigente. In caso di riscontro di una positività al Covid-19 il tracciamento dei contatti sarebbe comunque molto semplice, innescando immediatamente le necessarie procedure sanitarie.
Il ruolo chiave della banda larga
Per rendere possibile una ripartenza reale, oltre all’IoT e ai relativi servizi di consulenza e assistenza, gioca un ruolo fondamentale la connessione a banda larga. Già durante il lockdown imprese e amministrazioni pubbliche hanno compreso l’importanza di reti internet performanti. E Vodafone ha da subito investito sul potenziamento di tali reti. Ora è la multinazionale di telefonia sta lavorando per accelerare l’adozione della banda ultralarga tramite FWA negli oltre duemila comuni non raggiunti dalla fibra ottica.
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