Attualità
Biella-Piedicallo, vincitori e vinti
BIELLA – La corsa podistica Biella-Piedicavallo ha suscitato non poche polemiche negli ultimi giorni, per ovvi motivi. I social, panieri del disagio sociale, sono stati invasi da un’orda di indignati scontenti dell’iniziativa, che a detta loro, in questi tempi di restrizioni, è risultata quantomeno fuori luogo.
Come dargli torto, nonostante le autorizzazioni e i vari ok, il colpo d’occhio di un’orda di sudaticci runners ammassati per le vie cittadine, quando molti di noi non possono manco portare il figlio al parco giochi, ha messo in luce tutte le lacune di questa sciagurata e inadeguata gestione della pandemia.
Non conta che le norme fossero rispettate, il che è ancora tutto da vedere, di questi tempi, dove tutto è vietato, anche le cose più semplici, banali e sicure, tutto ciò è parso come una presa in giro nei confronti di chi si sta sacrificando per il bene comune.
Ora, potrete pure essere d’accordo o meno con questa riflessione fatta di pancia ma poco importa, la realtà dei fatti è che esistono due Italie.
Quella di chi può e quella di chi non può e Biella, con la sua gara superflua lo ha dimostrato.
Spiace solo per i runners, incolpevoli in parte di tutto cioè e sopratutto per chi ha vinto la competizione, passato in secondo piano a causa del trambusto scatenato.
Poco importa onestamente di sapere chi abbia vinto, di sicuro però sappiamo benissimo chi ha perso. Tutti noi.
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S.MARCO
30 Marzo 2021 at 16:50
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