Ben 100mila mascherine made in Biella da consegnare alla Croce Rossa

BIELLA -Croce Rossa Italiana di nuovo insieme a “Cittadellarte” e al Maestro Michelangelo Pistoletto: al centro dell’incontro di lunedì il progetto “L’arte della cura”, voluto da Cittadellarte in collaborazione con il Lanificio F.lli Cerruti, la Consulta per le persone in difficoltà di Torino e CCIA di Biella, grazie al quale verranno consegnate alle CRI 100.000 mascherine “made in Biella”.

E ancora, un momento concreto di scambio di nuove idee per proseguire l’inedita collaborazione: ha partecipato, infatti, anche il gruppo teatrale che ha realizzato un rito laico per l’Ospedale Mauriziano di Torino in memoria delle vittime del Coronavirus, presentato attraverso un video. «L’attività rituale è estremamente importante. La Croce Rossa è un’istituzione. Questo incontro è un’occasione per creare qualcosa che non c’era: un rito laico a cura della CRI – Ha suggerito il Maestro Pistoletto».
A seguire la visita alla Fabbrica Cerruti, per incontrare Nino Cerruti e le operaie che hanno realizzato le mascherine per ‘L’Arte della cura’. La giornata si è conclusa con l’incontro pubblico presso la sala del Tavolo Mediterraneo di Cittadellarte con tutti i partners del progetto, le istituzioni, i volontari CRI.

«La cultura passa attraverso il ‘mettersi insieme’. Queste che offriamo alla Croce Rossa e all’Ospedale della città di Biella sono mascherine sanitarie. Fanno parte dell’arte della cura – ha sottolineato Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte» per poi illustrare nei dettagli gli ‘step’ passati della partnership con la CRI.
«Nel dicembre 2018 nasce la collaborazione fra Croce Rossa Italiana, Cittadellarte e Michelangelo Pistoletto. Strade apparentemente molto diverse si incontrano, quelle di volontariato e arte, mosse in realtà da obiettivi comuni. Il simbolo del Terzo Paradiso che Michelangelo Pistoletto ha disegnato a sigillo di questa collaborazione, fondendo in esso i Sette Principi che ispirano e animano il nostro operato, racconta di valori condivisi: Croce Rossa dedita alla cura delle sofferenze della persona e l’Arte di Cittadellarte dedicata alla cura delle relazioni tra le persone e il pianeta. Al tempo del Coronavirus ognuno di noi ha dovuto guardarsi allo specchio e decidere se fare la differenza. E’ nata così da un lato la nostra azione, denominata il Tempo della gentilezza; dall’altro, ‘L’arte della cura’ che celebriamo oggi. Il ‘Noi’ fatto azione. Il ‘Noi’ in questo caso è il confezionamento di 100.000 mascherine che, come ha sottolineato il direttore Paolo Naldini più volte, sono diventate a loro volta simbolo concreto di speranza. Grazie di cuore, a nome di tutte le nostre Volontarie e Volontari, per questo sostegno concreto – ha detto il presidente Francesco Rocca».

«Dai buoni propositi si passa alle buone azioni. Cittadellarte nasce per mettere in pratica ideali di rigenerazione sociale. Sono emozionato per la visita del Presidente Francesco Rocca e dei volontari CRI. Nel simbolo trinamico del Terzo Paradiso, al centro abbiamo l’incontro: l’arte della cura ne è un esempio concreto – ha concluso Michelangelo Pistoletto».

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