Aumentano le vendite ma nessun assalto ai supermercati biellesi

BIELLA – Venti di guerra, carburanti e costi dell’energia alle stelle, prezzi che salgono. L’incertezza della situazione attuale si ripercuote anche sugli scaffali dei supermercati, come già accaduto all’inizio della pandemia, quando tante persone – temendo possibili scenari nefasti – si sono precipitate a fare scorte dei beni di prima necessità.

Per fortuna per adesso il quadro generale non è paragonabile a quel periodo. Vale la pena di ricordare che non serve correre al supermercato, anche perché i magazzini continuano ad essere riforniti regolarmente. Eppure tanti clienti hanno comunque deciso di non farsi cogliere impreparati, così in questi giorni sono aumentate notevolmente le vendite dei beni di prima necessità.

«C’è qualcuno che si è fatto prendere un po’ dall’ansia – confermano Barbara e Cristina del Conad di Gaglianico -, ma niente a che vedere con quanto successo durante il primo lockdown. In questi giorni abbiamo venduto tantissima pasta, legumi e scatolame in generale. Ieri (lunedì, ndr) a fine giornata alcuni scaffali erano effettivamente vuoti, ma stamattina li abbiamo riempiti regolarmente. Gli approvvigionamenti ci sono e continuano ad esserci, la gente da questo punto di vista non deve preoccuparsi».

«Tanti – aggiungono -, proprio vedendo che eravamo di nuovo ben riforniti, si sono tranquillizzati».

Molte vendite, ma situazione sotto controllo anche al Penny Market di viale Macallè: «In questi ultimi due giorni in effetti abbiamo fatto incassi da record – conferma la direttrice del supermercato -. I clienti hanno fato razzia di pasta, olio e scatolame. Per ora i camion arrivano puntualmente, quindi non c’è nessun rischio di rimanere senza scorte».

Diversa invece è la situazione che si sta vivendo nel punto vendita Carrefour di Chiavazza: «Fino ad oggi non abbiamo riscontrato nessuna anomalia nelle vendite – spiegano i responsabili -. Nessun cliente ha provveduto ad una sorta di approvvigionamento straordinario. I rifornimenti arrivano senza problemi, quindi non vedo perché ci si debba preoccupare».

Tutto tranquillo anche all’alimentari di via Rappis, al villaggio di Pavignano: «All’inizio eravamo un po’ preoccupati per il possibile sciopero dei camionisti – ammette la titolare Chiara -, ma fortunatamente alla fine la protesta non c’è stata. Continuiamo a rifornirci senza problemi particolari e c’è disponibilità di quasi tutte le merci. Finora, per fortuna, non ci sono stati particolari “assalti”».

red.cr.

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