Attualità
Attenzione all’uomo politico biellese
Il sopraggiungere delle festività ci sta insegnando molto sulla fauna biellese e oggi vi parleremo di una delle specie più rare e bizzarre presenti nel nostro territorio e non solo: l’uomo politico biellese.
L’uomo politico biellese è un rarissimo animale domestico dalle curiose abitudini. Egli esce dal suo letargo solo in occasioni speciali, aggirandosi per le strade cittadine in cerca del suo nutrimento primario: i consensi. Sì perché l’uomo politico biellese si nutre principalmente di approvazione e per ottenerla utilizza ogni mezzo messo a disposizione dalla natura. Il suo corpo, quasi interamente ricoperto da un manto monocolore in poliestere, è dotato di lunghe braccia avvolgenti che agita nervosamente in abbinamento alla sua dialettica accattivante e dozzinale. Queste sue doti servono principalmente a circuire le prede più deboli.
L’uomo politico biellese è metodico, paziente e perennemente a caccia. Spesso fa lunghi appostamenti, nascosto nella sua tana, che sfrutta come un’alcova di ovvietà (nota con il nome tecnico di gazebo) e sita principalmente in via Italia.
Egli resta in attesa che la fauna locale si avvicini ignara, per poi colpire indisturbato. L’uomo politico biellese è molto abile a mascherare le proprie intenzioni quando si trova dinnanzi al malcapitato, si agita pigramente, spesso supportato da alcuni esemplari più giovani della stessa specie che hanno l’ingrato ruolo di confondere la vittima.
L’uomo politico biellese comunque, nonostante ciò che si possa pensare, è molto timido e insicuro e lo vediamo sovente intervenire sui vari social per affermarle la propria posizione dominante, ottenendo spesso l’effetto contrario.
Egli infatti non ha molta stima delle proprie prede, le considera deboli e manipolabili ed è per questo che, attraverso una speciale ghiandola posta sotto lo scroto, secerne una sostanza nociva dal nome tecnico di “bacillus-anti-ironicus” con la quale stordisce le vittime riportandole al loro naturale stato di sottomissione mentale.
L’uomo politico biellese non è cattivo, alcuni esemplari nati in cattività hanno sviluppato doti comunicative quasi umane e non è raro vederlo interagire in periodi post elettorali, mentre i suoi simili vanno in letargo. (restano comunque casi isolati)
L’uomo politico biellese non ha preferenze sessuali, nel periodo dell’accoppiamento (che avviene nella fase finale del suo risveglio quinquennale) non disdegna nessun tipo di partner, basta che questi sia ben disposto, accondiscendente e fornito di voti, suo nutrimento base.
Questa fase dell’accoppiamento è generalmente nota come “accordo sotto banco” e per quanto diffusa, pare sia molto rara da osservare in natura, anche se alcuni studiosi affermano che faccia parte del processo naturale di questa specie.
Al termine del periodo elettorale, l’uomo politico Biellese assume un atteggiamento diverso in base all’esito delle urne, se sconfitto rientra in una sorta di letargo mentale, se vincitore di solito manifesta la sua predominanza con selfie inutili ma sempre d’effetto e non è raro vederlo ad ogni inaugurazione, anche se non invitato, perché è fisiologico per lui apparire.
L’uomo politico locale è molto abile a lamentarsi dell’inefficienza dei sui avversari, quando si trova in svantaggio, per poi agire in modo sconclusionato quando è in posizione dominante.
Avvertenze: se vi doveste imbattere in questa specie vi consigliamo di non fare movimenti bruschi, di non promettere nulla (anche una X potrebbe essere letale), di annuire semplicemente e allontanarvi con cautela, per il vostro e nostro bene.
Fate attenzione, diffidate di tutto e tutti e ragionate sempre con la vostra testa, questo potrebbe metterlo in difficoltà, massima cautela e buone feste.
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