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Ancora polemiche a Mongrando per la demolizione della roggia di San Lorenzo

I gruppi di minoranza contro l’amministrazione comunale

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Ancora polemiche a Mongrando

Ancora polemiche a Mongrando per la demolizione della roggia di San Lorenzo. Si tratta di un canale artificiale che attraversa il territorio comunale di Mongrando. La sua storia è legata all’agricoltura e allo sviluppo del paese con origini che risalgono al Medioevo.

La notizia è stata appresa con stupore dai gruppi di minoranza: MongranDomani capeggiato dal consigliere Yurj Rosso, e Mongrando in Comune, capogruppo Luisa Nasso.

Ancora polemiche a Mongrando per la demolizione della roggia di San Lorenzo

«In questa lunga storia della roggia qualcosa a noi non torna – commenta Rosso -. Dopo la chiusura della roggia con la precedente amministrazione Filoni, l’allora capogruppo di minoranza Simona Coda, oggi vicesindaco, chiedeva a gran voce le dimissioni della giunta per questa scelta folle e sconsiderata. Eppure, poco tempo dopo si ritrova ad essere proprio lei a dover distruggere secoli di vita della roggia e porre fine a questa storia. Ma le coincidenze non finiscono qui».

«L’attuale sindaco Michele Teagno, vice nella scorsa amministrazione, aveva studiato e preparato un attento piano di sistemazione e mantenimento della roggia. Proprio per evitare di abbatterla. E anche lui si ritrova protagonista di questa disfatta. Per non dimenticare la campagna elettorale del 2024, basata su grandi slogan, in cui si annunciava la riapertura della roggia stessa in men che non si dica. Eppure in pochi mesi tutto è stato “dimenticato”. Forse perché anche loro non credevano alle loro parole, considerate semplice propaganda per le elezioni. E quindi centinaia di anni di storia distrutti in pochi giorni».

La rabbia

«Ma la cosa che fa più arrabbiare è la modalità. In maniera subdola, nascosta e nell’oscurità più totale dei cittadini – conclude Rosso -. Ci troviamo spiazzati e delusi. Solo pochi giorni fa l’amministrazione aveva dichiarato sui giornali testualmente una “messa in sicurezza del fronte franoso sulla Settimo Vittone in prossimità della roggia”. Anche in questo caso le parole non coincidono assolutamente con i fatti. Come mai? Perché non si è stati chiari fin dal principio? Cosa c’è da nascondere?».

«Ed eccoci qui tutte e tutti insieme – aggiunge Nasso -, per denunciare pubblicamente l’ennesima vergogna della Giunta che comanda Mongrando. Senza avvertire nessuno, pubblicando esclusivamente la delibera sull’albo pretorio, hanno iniziato l’opera di demolizione della roggia secolare di San Lorenzo. E pensare che hanno vinto le elezioni raccontando che avrebbero trovato la soluzione per sistemarla definitivamente. Noi avevamo presentato il progetto definitivo. Loro invece hanno definitivamente trovato la soluzione: demolire. Complimenti. Ora qualcuno dovrebbe dimettersi? Non molto tempo fa alcuni membri della maggioranza chiedevano le nostre dimissioni. Bella coerenza e ora? Hanno fatto tutto di nascosto prendendo in giro i cittadini di Mongrando».
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3 Commenti

1 Commento

  1. Sandrone

    30 Giugno 2025 at 18:33

    Comunisti: quando sono al potere non fanno altro che danni o non fanno una mazza, quando perdono le elezioni, sono buoni solo a fare polemiche a pretendere che il prossimo faccia quello che vogliono loro (nonostante appunto, non abbiano fatto una mazza quando potevano)
    Poi ‘sta gente si chiede perchè perdono le elezioni. Bha!

    • ettore

      1 Luglio 2025 at 13:57

      IL COMUNISTA CHE VENDE I PANINI CON IL FURGONE NE SA QUALCOSA

  2. Sonia

    30 Giugno 2025 at 19:18

    Vedremo ai prossimi grandi temporali……c’e’ poco da sperare……e parlate poco o nulla di qualcosa che esiste di buono o che funziona…altrimenti in nome delle grandi innovazioni tecniche vi faranno delle sorprese……

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