Seguici su

Attualità

“Amianto” di Luca Stecchi sul blog di Repubblica di Concita De Gregorio

La storia della poesia Amianto oggi dedicata al compianto papà Vilmer. 

Pubblicato

il

 

Intrecci di “Vite” tra Rami di Poesia parte prima
“Nelle mie nottate solitarie prima, e durante le lunghe chiacchierate con mio padre poi, il desiderio di riversare tra le righe di una toccante poesia le emozioni del mio amato papà, diventa quasi un bisogno vitale.
Papà Vilmer riesce ad avere la possibilità di leggere la mia prosa e nei suoi ultimi giorni a “sentire” che le sue sofferenze resteranno tra le memorie di quanti sapranno comprendere quanto male causato da scelte scellerate hanno creato”.
Con questa dichiarazione l’autore e scrittore Luca Stecchi  ha raccontato, tramite un comunicato,  la storia della poesia Amianto oggi dedicata al compianto papà Vilmer.
Questa storia, già alla ribalta nazionale, ha preso vita anche nel blog di Repubblica della celebre giornalista Concita De Gregorio (https://invececoncita.blogautore.repubblica.it/tema/lettere/) dopo un interscambio di mail appassionanti tra l’autore Luca Stecchi e la nota giornalista, firma di diverse testate nazionali ma anche editorialista e direttrice nonché anch’essa scrittrice.
L’autore biellese, onorato dello scambio culturale con la De Gregorio, ha rilasciato quanto segue:
<<Spesso l’esistenza del singolo viaggia parallela a quella di molte altre persone, a volte sfiorandone i contorni e delineando nuovi orizzonti. La mia si potrebbe definire una vita fatta di quotidiana routine in una città Biella, dove gli imperi tessili lanieri erano tra i più prestigiosi. La mia vita, di ragazzo normale, un giorno del 2018 viene stravolta dalla scoperta, quasi per caso, di un tumore orofaringeo che mi obbliga a terapie urgenti e invasive. È proprio il respiro e la sua mancanza però, che segnerà ulteriormente il mio triste percorso, quando mio padre Vilmer accusa i primi sintomi del famigerato mesotelioma pleurico, causato da anni di lavoro a contatto con l’amianto.Un male che si manifesta con una latenza molto lunga come in questo caso di circa 40 anni.Io supero la mia malattia, mentre mio padre combatte con tenacia iniziando un percorso che lo ha porterà da prima a sottoporsi a due delicati interventi per la rimozione del liquido nei polmoni e della pleure (membrana) a Milano all’ospedale San Raffaele, ed in seguito, a lunghi cicli di chemioterapia e di esami diagnostici complessi, tentando anche di individuare alcuni fattori genetici con esami fatti addirittura negli Stati Uniti.
Dopo un lungo periodo di sofferenze, si arrende purtroppo al nemico invisibile agli occhi ma ben presente tra le pieghe dei suoi polmoni.Il 31 Gennaio di quest’anno è tornato alla casa del Padre.>>
Una storia a dir poco toccante che ci ha fatto appassionare agli scritti e all’ uomo che racconta un pezzo di storia, un pezzo di vita tramite Amianto  approdato anche in Amnil e che vola libero come l’aria nelle nostre città,  nelle nostre case, nei nostri teatri anche grazie alla voce degli artisti Danja Cericola e a Piero Sala.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *