Adunata Nazionale Alpini 2025: la sezione di Biella continua la sua marcia al momento quasi solitaria

BIELLA – Biella e la candidatura per l’adunata nazionale del 2025. La decisione sull’assegnazione della oceanica manifestazione verrà presa dal consiglio nazionale dell’Ana in autunno. Quello che risulta strano è che a metà agosto Biella risulta essere l’unica candidatura ufficiale. Solitamente negli anni passati in questo periodo la battaglia, incruente, tra le diverse sezioni era iniziata da tempo, quest’anno invece tutto tace.

Secondo quanto dichiarato a suo tempo dal presidente sezionale Marco Fulcheri, le candidature sarebbero state rese note a fine maggio nel corso della riunione avvenuta a Piacenza tra i quattro Raggruppamenti in cui è suddivisa l’associazione. Nulla di tutto questo, è passato anche giugno, luglio, siamo a Ferragosto e tutto tace.

L’unica sezione che sembra voglia porre la propria candidatura è Cagliari, sezione appartenente al IV Raggruppamento vale a dire Centro Italia e Isole. Se è vero che per il capoluogo sardo sarebbe la prima volta, la candidatura ha due punti deboli, non di poco conto. Il primo è rappresentato dallo scarso numero di iscritti, appena 52 in tutta la regione, un numero chiaramente insufficiente per l’organizzazione di una manifestazione così complessa. Il secondo è, ovviamente, l’isolamento territoriale. La Sardegna non è certo una destinazione “mordi e fuggi”, raggiungibile in giornata e fare rientro in nottata come per le destinazioni continentali. L’adunata di Cagliari rischierebbe di diventare la meno partecipata della storia centenaria dell’associazione.

Dopo l’assegnazione di due adunate consecutive (Udine 2023 e Vicenza 2024), circostanza inusuale visto la politica di alternanza tra i diversi territori, il III Raggruppamento che comprende Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia si è tirato fuori dalla mischia come dimostra la decisione di Verona di ritirare la candidatura per il 2025 per puntare le proprie carte per l’anno successivo.
Rimane così il II Raggruppamento (Lombardia ed Emilia Romagna) che però negli ultimi anni ha organizzato la manifestazione nel 2019 con Milano e nel 2022 con Rimini (le adunate del 2020 e 2021 sono state annullate causa Covid) e anch’esso sembra puntare a quella del 2026 con Brescia o Monza.

Dunque, riassumendo, quest’anno Biella sembra essere in pole position per ospitare, finalmente e per la prima volta, il grande avvenimento. Per la sezione è il terzo tentativo. Nel 2002 non andammo molto lontano e la prescelta fu Catania mentre per quella del 2024 siamo stati battuti al fotofinish da Vicenza.

Se non avremo quella del 2025… come si suol dire “ora o mai più”.

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