Attualità
A Biella pletore di persone ammassate fuori dai bar senza mascherina
BIELLA – Per il secondo sabato alle 9,15 sono al drive in dello stadio del Rugby. Si vede che c’è traffico. Quando sono arrivato per il tampone di mio padre c’erano almeno 30 vetture, altre ne stavano arrivando ed è così sempre (ai negazionisti della mia ciufola per cortesia: evitate di dirmi che nella foto ce ne sono meno, la macchina ha anche un lunotto posteriore…).
Protezione Civile: voto 1000 SPETTACOLARI, GRAZIE. Operatori ASL: voto 10 elevato alla n sono meravigliosi, splendidi, cortesi, non tutto funzionerà alla perfezione ma queste persone meritano un monumento. (gli amici di cui sopra evitino di smerigliarmi la prostata con la menata dei furbetti, sappiamo…)
SENSO CIVICO E DELLA RESPONSABILITÀ’ RILEVATO A CAMPIONE tra il ponte Cervo e lo stadio del Rugby andata e ritorno: zero, nada, niet, un tubo. Pletore di persone in giro per la strada, fuori dai bar SENZA MASCHERINA a sfumazzarsi in faccia a pascolare in gruppi a piedi, in bicicletta, amamassati.
Il campione riguarda una cinquantina di persone (le ho contate poi ho smesso perché mi giravano troppo i maroni) e di queste un buon 80% se ne battevano felicemente la uallera di distanziamento e cautele. Io questa schifezza l’ho vissuta e ancora la vivo e non c’è fatica che tenga. Se festeggiamo per l’arancione e la capacità di essere responsabili è questa, prepariamoci a ripiombare nell’incubo e poi come idioti a porconare contro il governo, la CIA, il KGB, gli UFO.
Tanto c’è sempre qualcuno su cui sfogare la rabbia e a cui dare la colpa quando ciò che manca è la responsabilità. E adesso toppa libera ai negazionisti, terrapiattisti ai Pdor figli di Kmer della tribù di Istar della terra desolata del Kfnir coloro che sono stati e coloro che sempre saranno, ciuccia qui e ciuccia là, coloro che hanno inseguito e ha sconfitto i demoni Sem, che in futuro speriamo possano vagare per il mondo domandandosi: “ma nu, chi sem?” con il caro augurio di essere diversi da oggi.
Stefano Ceffa
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Sergio
10 Aprile 2021 at 14:59
Ha ragione. Basta vedere fuori dai bar. Quando ancora si poteva, circa un mese fa, bastava andare in Via Italia. In un noto bar c’era sempre un ammasso di gente seduta nei tavolini all’esterno senza mascherina e ammassati uno contro l’altro. Il bello è che andavano su e giù macchine delle forze dell’ordine e facevano finta di niente. Troppo complicato multarli tutti ? Secondo me bastava andare dal proprietario ,mettergli una sonora multa e chiuderlo per parecchi giorni. Sicuramente dopo non l’avrebbe più permesso. E questo vale per tutti gli altri. Vedi ancora adesso in Via Lamarmora in quanti sono a bere da asporto(sic) in massa davanti ai bar.
Annabella
11 Aprile 2021 at 18:41
Un sindaco davvero volgare,complimenti a chi l’ha votato