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Adelmo Cervi: “Antifascismo significa continuare a difendere la libertà e la democrazia”
L’intervista di Michele Petruzzo ad Adelmo Cervi, figlio di uno dei sette fratelli Cervi, tutti fucilati per rappresaglia dai fascisti nel 1943

Adelmo Cervi è il figlio di Aldo, uno dei sette fratelli Cervi, tutti fucilati dai fascisti per rappresaglia il 28 dicembre 1943.
L’intervista realizzata da Michele Petruzzo nella sede Anpi “Sandro Pertini” di Cossato, dove Cervi è stato ospite in occasione del 25 aprile dopo aver parlato ai ragazzi del liceo del Cossatese e Vallestrona.
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Ardmando
20 Maggio 2025 at 12:40
Il fascismo non esiste più da 80 anni, eppure una associazione che non ha più senso di esistere e certa politica, vedono fascisti ovunque. Cosa significa antifascismo? Di certo non significa essere contro il fascismo, che ha cessato di esistere molti decenni fa. E’ curioso però che chi veda fascisti ovunque adotti metodi fascisti per reprimere o contestare chiunque non sia antifascista. La tipica contraddizione di chi non ha argomenti e si aggrappa in modo disperato a qualsiasi cosa.
Luigi
21 Maggio 2025 at 12:46
Concordo e aggiungo, che ospitare un personaggio maleducato e cafone, per insegnare come si dovrebbe vivere a degli studenti é vergognoso. (o meglio dire che bisogna vedere solo il Rosso, come i tori)
Bruno
29 Maggio 2025 at 12:14
il fascismo è ancora presente in tanti luoghi e raduni ma il governo fa finta di niente perché sono voti sicuri i cafoni e maleducati sono seduti al governo a scaldare le poltrone e fanno film come attori da strapazzo
Luigi
29 Maggio 2025 at 21:29
Quando pensate di togliere questo articolo discretamente fastidioso, una persona utopica come questa non merita visione o pubblicità.
Bruno
30 Maggio 2025 at 20:29
Luigi forse è meglio che studi la storia dei fratelli Cervo merita rispetto
Giovanni
1 Giugno 2025 at 14:04
Che il giornale sia di orientamento “ROSSO” SI È Capito, ma questo articolo visto da svariati giorni incomincia infastidire, come dice Bruno che bisogna studiare la storia, i fratelli erano contro l’allora stato reale, ed allora giustamente venivano passati alla corte marziale. Peccato che oggi non si possa fare.
Ardmando
7 Giugno 2025 at 8:40
Siamo al 7 Giugno e questo articolaccio fastidioso è ancora qui. Così come i commenti di un vecchio tignoso illetterato che a stento conosce la lingua italiana e viene a parlare di storia come se sapesse di cosa di tratta.
.Bruno
8 Giugno 2025 at 20:11
ecco il coglione armando a farci capire di che pezzente è ma vai a guardare i cantieri di biella magari se ti fumi uno spinello stai meglio e apri il tuo cervello di ferro battuto dai coglioni del tuo governo
Ardmando
8 Giugno 2025 at 21:56
Ecco bruno il vecchio pensionato disperato. Ti da fastidio quando un vecchio comunista, forse di poco più vecchio di te, viene trattato per quello che è? Carino lui, quando non ci sono cantieri da guardare o bar aperti dove bere e giocare a carte, viene qui a far credere al prossimo di saperne più degli altri. Pensa alla pensione, vecchio.
.Bruno
9 Giugno 2025 at 20:50
povero coglione vecchio sei tu ti credi una star perché sei di destra ma vedrai anche la destra crollerà sotto tutte le sue bugie i comunisti avevano degli ideali voi non fate storia di ideali non ne avete uno e crollerete come un castello di carta
Ardmando
15 Giugno 2025 at 9:09
Ah quindi non sai nemmeno un tubo sul comunismo? Quindi oltre che vecchio e stupido, sei anche spaventosamente IGNORANTE. Questo spiega molte cose, non che ci fossero ancora molti dubbi, visto il modo in cui scrivi. Io non ho bisogno di credermi una star, caro vecchietto rancido e iracondo, deluso dalla vita. Parlaci della spaventosa batosta che i tuoi amici comunisti hanno preso con l’ultimo fallito referendum. Siete il passato e state lentamente sbiadendo.