Un derby e 90 minuti per decidere il campionato

Novanta e uno. Non stiamo giocando al SuperEnalotto, sono i numeri che caratterizzato l’elettrizzante finale di stagione nel girone A di Eccellenza. Novanta, come i minuti di campionato ancora da giocare. Uno, come il singolo punto che separa al momento prima e seconda della classe.

Davanti a tutti c’è l’RG Ticino, una autentica corazzata costruita in estate per tornare in serie D dopo l’amara retrocessione ai play-out lo scorso anno. Subito dietro la Biellese, reduce da una annata amarissima e partita in sordina, ma cresciuta settimana dopo settimana fino a diventare la contender principale e soprattutto quotata.

Tutto si deciderà molto domani. I novaresi giocano a Venaria, contro una squadra che occupa la penultima piazza e che ha bisogno di fare almeno un punto per avere la certezza di disputare i play-out ed evitare spiacevoli sorprese da parte del fanalino di coda Città di Baveno. Il pronostico pende comunque tutto dalla parte della capolista.

Per uno strano scherzo del calendario, intanto, i bianconeri si giocheranno il tutto per tutto contro i “cugini” del Città di Cossato: appuntamento allo stadio “Ezio Abate” per un derby attesissimo. Tanti ex in campo (e in panchina) e molto in palio per una sfida che giocoforza non potrà mai essere come le altre. Già tre i precedenti quest’anno: le due sfide di Coppa Italia in apertura e la gara di andata ed è sempre stata la Biellese a spuntarla (2-1 e 2-0 in Coppa e 3-1 in campionato). E ora questo quarto incrocio potrebbe però essere decisivo per le sorti del torneo.

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