Pokerissimo per l’Angelico che abbatte anche Ferentino

Quinto successo consecutivo per i rossoblù. Dopo un avvio più difficile del solito, hanno recuperato e preso il largo. Sul finale il ritorno dei laziali, bloccato dalla grande reazione di Biella

Pokerissimo, manita… chiamatela come volete… l’importante è che l’Angelico abbia centrato il quinto successo consecutivo. Per la terza domenica consecutiva al Forum, questa volta i rossoblù hanno piegato Ferentino.

Complici probabilmente le fatiche dell’infrasettimanale, l’avvio biellese non è stato dei migliori. La squadra corre, ma sbaglia un po’ troppo, mentre i laziali sono trascinati dalla precisione dalla lunga distanza di Pierich (per lui anche un 3+1) e Guarino. Nell’ultimo minuto sono Parrillo e Rosignoli a permettere alla Fmc di allungare ancora sino al 20-29. Sempre Rosignoli segna due canestri in fila in apertura di secondo quarto che valgono il massimo vantaggio ospite sul 20-33. Ecco la reazione dei padroni di casa: parziale di 5-0 firmato da Hollis e Raspino, poi altre due triple di Laganà per il -4. L’inerzia è tutta da parte biellese e a -2’20” la rimonta è completata a quota 42 con due ottimi canestri di Hollis e Laganà. Il primo tempo si chiude così sul 44-43 con qualche nervosismo di troppo. Al rientro sul parquet, l’Angelico torna a spingere sull’acceleratore e con due triple di Voskuil, due liberi e una tripla di Hollis confeziona l’11-2 che vale la doppia cifra di vantaggio (55-45). Biella continua a difendere forte, nonostante i due falli in attacco fischiati a Infante e quello su rimessa a Raspino, chiudendo il parziale sul 67-58 con una schiacciata a una mano di Hollis (doppia doppia per lui con 24 punti e 11 rimbalzi).

In avvio di ultimo quarto diventano protagonisti gli arbitri, che fischiano un tecnico a Corbani (non sfruttato dagli ospiti) e ancora un fallo con annesso tecnico a Raspino, costretto così ad uscire. Le triple di Giuri e Pierich riportano Ferentino a contatto (72-71). E qui, sostanzialmente, si chiude il match. Biella riprende a correre – nonostante Laganà in panchina per i crampi -, Voskuil e Berti (due volte) dalla lunga lanciano i rossoblù, che non si voltano più indietro e tengono gli avversari a due soli punti negli ultimi cinque minuti (2/2 dalla lunetta dell’ex Garri). Finisce 88-75 con il pubblico, come già una settimana fa, a intonare il coro “Salutate la capolista!”.

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