Sport
Più di un’idea: il calcio piemontese si affiderà all’avvocato Gliozzi? Grandi manovre per un futuro regionale al vertice della Figc!!!
«Sono Filippo Gliozzi, ho dedicato gran parte della mia vita al calcio e per questo ho deciso di candidarmi come Vostro Presidente alle prossime elezioni che si terranno presumibilmente nei primi mesi del 2021».
E’ con questo incipit che prende forma la lettera aperta, firmata di pugno dall’Avvocato Gliozzi, indirizzata a tutti i Presidenti e ai tesserati Figc di Piemonte e Valle d’Aosta.
Neanche iniziata, la campagna elettorale dell’Avvocato Gliozzi sta bruciando le tappe. La voglia di rinnovamento si taglia con il flessibile tanto è lo spessore delle richieste di coloro che operano con passione, sacrificio e maestria (maestria anche nel districarsi nei meandri proprii di passione e sacrifico in era Covid-19!!!). A motori appena accesi, qualcosa già s’intuisce. Il giro di chiavetta deflagra nel rombo dei rumors (che non sono più tali!!!). Giù la maschera, niente schermaglie di comodo. Si gioca a carte scoperte. E si sa che quando “il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare” (Vialli docet!). La sensazione è che la sfida del Team Gliozzi vada ben oltre alla logica del “nuovo che avanza”. Proclami zero, solo tanta voglia di fare, piantare, innestare. Tutte azioni manuali e intellettuali, ma sfruttando l’assist della tecnologia prestata al calcio 2.0!!
Gli aggettivi utili a identificare “Il” Progetto son anche i punti di forza della squadra: RINNOVAMENTO – ENERGIA – CORAGGIO – DETERMINAZIONE – RELAZIONI – COMPETENZA!!!!!! Sei punti esclamativi, uno per ogni punto di forza!
Il fiume d’inchiostro sgorga sulla riva del coraggio: «Quello non mi manca di certo, le competenze le giudicherete voi, sul campo».
Il messaggio di Filippo Gliozzi scorre placido, limpido e al tempo stesso irruente come può esserlo un fiume in piena: «Occorrono nuove idee, innovazione, riforme dei campionati, la rinascita del torneo delle province e così della nostra tanto cara rappresentativa, senza dimenticare l’importanza di trovare soldi e risorse e per le società e per un movimento che altrimenti morirà di qui a poco, soprattutto alla luce della pandemia in corso. Ma soprattutto occorre energia, forza, iniziativa, coraggio nelle scelte e nelle determinazioni».
I concetti sfociano nella necessità del rinnovamento: «Nonostante le promesse, sono anni che il nostro calcio regionale vive nell’immobilismo e in quest’ultimo periodo credo che sia mancata una guida forte, determinata e capace di affrontare una situazione di crisi straordinaria nella quale occorreva prendere decisioni straordinarie, non ordinarie. L’appuntamento che vedrà l’elezione dell’organo di governo del nostro calcio dilettantistico è vicino, salvo eventuali ulteriori rinvii dettati dall’emergenza sanitaria. Si avvicina il vostro momento, quello dove grazie al voto avrete la possibilità di cambiare la guida del calcio piemontese e valdostano. Ho voglia di cambiamento, ma ho bisogno di voi».
Per chi non lo conoscesse, l’Avvocato Gliozzi ha la volontà di raggiungere gli obiettivi comuni alla totalità dei tesserati del calcio Figc di Piemonte e Vda: «Il perché è semplice: sono uno di voi, giocatore, direttore sportivo, dirigente, vice presidente, delegato assembleare (oggi), genitore. Dopo un po’ di anni di lontananza, soprattutto per via del mio lavoro, sono tornato ad avvicinarmi a questo mondo con altri ruoli e impegni, ma ricordando il calcio che ho giocato e vissuto quando calcavo i campi, oggi faccio fatica a ritrovarmici. Anzi, non lo riconosco più. Credo sia giunto il momento di provare con energia, forza ed entusiasmo (soprattutto in un periodo duro come quello che stiamo vivendo) a trovare soluzioni nuove e alternative all’inesorabile declino che purtroppo tutto il movimento sta patendo. La pandemia non è certo un aiuto, anzi, ma le difficoltà erano tante già prima e voi lo sapete bene. Il Covid sarà sconfitto,sicuramente sarà sconfitto e in quel momento sarà opportuno farsi trovare pronti con voglia di “fare” e “innovare”. Credo che tutto il calcio dilettantistico abbia bisogno di forte rinnovamento e di uomini nuovi privi di condizionamenti, determinati nelle scelte».
L’arringa dell’Avvocato Gliozzi entra nel vivo: «Gli anni che stiamo vivendo ormai non permettono più di adeguarsi e adagiarsi allo stato delle cose, occorre rinnovare e rinnovarsi puntando al cambiamento, all’innovazione e alla digitalizzazione. Ormai la gestione del mondo dello sport non può più considerarsi un mero passatempo, un semplice momento ricreativo e di gioco. Lo sport è divertimento, svago, ma anche una fonte di lavoro e reddito per molti addetti ai lavori. E allora bisogna pensare alla sua gestione come alla gestione di una fondazione, di un ente no profit o di qualunque altro soggetto giuridico produttore in qualche modo, anche se indirettamente, di reddito. Insomma, è una cosa seria. E per far ciò occorrono competenza e professionalità ma soprattutto fatti e non parole».
Il gioco di squadra è lo slogan del progetto griffato Gliozzi: «Insieme al gruppo che ha avuto la forza e il coraggio di partire e metterci la faccia insieme a me, stiamo formando una nuova squadra di governo che sia in grado di poter esprimere nuove idee e soluzioni, ma soprattutto che abbia la forza e il coraggio di gettare il cuore al di là dell’ostacolo: servono subito decisioni (anche per terminare questa stagione!) e iniziative che possano fare il bene di tutto il movimento, anche a costo, ogni tanto, di rendere infelice qualcuno. Il movimento ha bisogno di crescere, migliorare e tornare a quei fasti di un tempo dove le società erano più di 800 (rispetto alle poco più di 500 attuali) con Piemonte e Valle d’Aosta che sfornavano giovani talenti: per fare questo occorre avere la capacità di trovare nuove risorse e nuove idee che aiutino le società. I temi li conosciamo tutti (il ruolo del Consiglio Regionale, la riforma dei campionati, le esigenze economiche delle società e altri temi non meno importanti), anche perché sono stati più volte invocati (e mai realizzati!) nelle varie bagarre elettorali».
E il programma? A domanda Filippo Gliozzi risponde a getto d’inchiostro: «Stiamo scrivendo il programma con il coinvolgimento di molti dirigenti, allenatori, ex giocatori, uomini di campo, professionisti, ma sicuramente una cosa ve la posso anticipare subito: nel primo Consiglio utile daremo corso a quel tanto desiderato “allargamento” del Consiglio Regionale, riportando i consiglieri da 7 a 11 nel segno del fare e con la determinazione di coloro che non si limitano a promettere ma agiscono. Conosciamo tutti l’esigenza di rendere la Federazione uno strumento di utilità e aiuto concreto per le società anche attraverso la valorizzazione dei nostri giovani, che è ormai noto non poter prescindere dalla tanto invocata riformata dei campionati giovanili e dalla “rinascita” del torneo delle province destinata sicuramente anche a rafforzare la nostra rappresentativa regionale. Il Comitato Regionale non dev’essere inteso come mero organizzatore a pagamento di campionati e tornei, certo occorre prima creare il prodotto, renderlo attrattivo e attraente per poi promuoverlo e non viceversa. Mi riferisco anche a nuovi scenari che l’epoca in cui stiamo vivendo ci propone, come ad esempio rendere gli ESPORTS un’opportunità (sotto ogni profilo) anche per il mondo dilettantistico e su quest’ultimo punto abbiamo molte idee e progetti in linea con il prossimo futuro».
I titoli di coda annunciano un finale con il botto: «Insomma le cose da fare sono tante ma il nostro programma sarà chiaro e conciso. A tal proposito siamo anche ben contenti di poter ricevere qualsivoglia proposta e iniziativa, che sono sicuramente ben accette e per tale ragione abbiamo creato una mail cui potrete scrivere: (gliozzipresidente@gmail.com). Per questo voglio iniziare con voi un cammino, un percorso verso la rinascita che può completarsi solo con fatti concreti e di conseguenza con la vostra soddisfazione. Proprio perché conosco bene la realtà che vivete ogni giorno, resterò al vostro fianco solo se sarò capace di attuare, assieme alla mia squadra, i cambiamenti che vi sto promettendo e che vi prometterò nelle prossime settimane: stiamo attraversando momenti di grande sofferenza, e siamo in qualche modo tutti legati ai risultati: voglio esserlo anch’io, proprio come se fossi un vostro collaboratore. Se vuole essere confermato, sarà fondamentale l’impegno ma non solo, deve portare risultati altrimenti sarà ora di cambiare: in questo caso, sarò io stesso a farmi da parte al prossimo appuntamento elettorale se non sarò riuscito a trasformare questo programma in veri cambiamenti. Io ci sono, spero nel vostro aiuto e appoggio!».
Firmato: Filippo “Fili” Gliozzi!
P.S. 1: insomma un Avvocato (soprattutto se radicato a Torino… e nel mondo del calcio!!!) è sempre sinonimo di successo e qualità, come può esserlo una pennellata del Pinturicchio!!!
P.S. 2: sono già tanti coloro che hanno aderito al progetto di rinnovamento di Filippo Gliozzi. I primi ad averci creduto sono stati tutti gli attuali delegati assembleari in carica e decine di presidenti delle varie realtà di Piemonte e Valle d’Aosta di ogni Provincia e territorio, nessuno escluso. Anche gli addetti ai lavori si moltiplicano, sottoscrivendo un progetto ancora imbastito ma con tutti gli spilli (e gli aghi!!!) in regola per confezionare il vestito della festa. Un vestito su misura di tutti coloro che hanno a cuore il nostro vecchio caro calcio, senza distinzioni di schieramenti, passato e presente. Il futuro è di tutti!!! Nella localizzazione del calcio biellese, personalmente, credo che ci sia molto da fare, ma sono fermamente convinto che le persone per ripartire di slancio con nuovi input, non manchino. Cito ad esempio l’attuale Delegato provinciale Figc Giulio Lanza, sportivo di campo, manager da stanza dei bottoni, persona seria, competente, capace ed appassionata. Con l’Avvocato Gliozzi ho avuto modo di approfondire il credo che anima il gruppo che si candida alla governance del calcio regionale e sono rimasto favorevolmente impressionato dal modus operandi. La politica e la passione calcistica di Filippo Gliozzi, unita alla sua competenza anche professionale, sposa in pieno il concetto del calcio che ho nella testa e nel cuore. PQM metterò a disposizione la mia esperienza calcistica, forte e consapevole di altri progetti che animano il mio impegno sportivo. Sono ben felice, in questa fase, di poter interagire con gli amici del calcio biellese che ben conosco sul campo in tanti lustri di proficua collaborazione giornalistica e anche tecnico-organizzativa.
Mi firmo anche con l’email personale, indirizzo al quale potrete inviare idee, considerazioni, suggerimenti: corradoneggia@gmail.com.
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